Ancora droga ai giardini, nuovo arresto
Passante riprende e insulta gli agenti

Denunciato un italiano per oltraggio e una svizzera per resistenza ai poliziotti

L’arresto - il secondo in due giorni - di un giovane sorpreso con della droga da spacciare ai giardini a lago, si è trasformato quasi in un parapiglia giovedì pomeriggio. Con gli agenti costretti a denunciare una giovane cittadina con documenti d’identità svizzeri per resistenza a pubblico ufficiale e un ragazzo comasco per oltraggio.

A far intervenire i poliziotti della squadra volante sono stati alcuni passanti che, poco dopo le 15 di giovedì, hanno richiamato l’attenzione di una pattuglia della polizia in servizio nella zona dei giardini. Oggetto la presenza di un giovane impegnato a vendere droga ai passanti. Gli agenti intervengono e fermano tre persone (due uomini e una donna) per controlli. Uno dei tre, Yerro Jawo (sempre che sia il suo nome, visto che è stato fermato in passato con un’altra identità), 27 anni, viene visto a infilarsi una mano nelle mutande e gettare qualcosa in una siepe. Gli agenti recuperano l’oggetto misterioso e vi trovano dentro 25 dosi di hascisc. A questo punto decidono di portare tutti e tre in Questura per ulteriori controlli, ma la donna - svizzera, moglie del terzo componente del gruppetto - reagisce tirando uno schiaffo a uno dei poliziotti (e finendo così denunciata per resistenza). Nel frattempo un ragazzo poco più che ventenne, comasco, si è messo a riprendere tutta la scena con il telefono cellulare. E, stando all’accusa, mentre riprendeva ha iniziato a inveire contro gli agenti. Di conseguenza pure lui è stato identificato e sarà quindi segnalato per oltraggio a pubblico ufficiale.

Per quanto riguarda Jawo, i poliziotti hanno effettuato successivamente una perquisizione a casa sua, a Camerlata, ritrovato dentro una giacca - in cui c’era un suo documento - altri 32 grammi di hascisc. Ieri mattina Jawo ha patteggiato 6 mesi di reclusione ed è tornato libero.

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