Cartelli turistici “sbagliati”: Rapinese fai-da-te li rimuove

L'intervento Dopo la nostra segnalazione il sindaco ieri è andato di persona a togliere tutti i totem obsoleti

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I cartelli con il numero telefonico per le informazioni turistiche a cui, in realtà, rispondeva l’ufficio Opere pubbliche del Comune, da ieri mattina non ci sono più.

Dopo la nostra segnalazione il sindaco Alessandro Rapinese in persona ieri mattina presto è andato, portando con sè una cassetta degli attrezzi, a rimuoverli uno ad uno. Tempio Voltiano, palazzo Giovio, Terme Romane, San Fedele, Porta Torre, San Pietro in Atrio per citare alcuni di quelli rimasti al loro posto nonostante il passare del tempo (il servizio di informazioni telefoniche risale a diciassette anni fa e, per l’epoca, era assolutamente innovativo.

Cartelli turistici “sbagliati”: Rapinese fai-da-te li rimuove. Video di Toppi Martina

L’ultimo cartello è stato quello di palazzo Giovio: «Avete riportato che c’erano cartelli vecchi e risalenti addirittura al 2006 e da questa mattina presto ho iniziato a toglierli così eliminiamo subito il problema». Rapinese ha anche usato l’ironia dicendo: «Non tanto sindaco operaio, perché l’avrebbe smontato già tre volte, ma va detto che erano fissati bene» ma uno a uno ha rimosso (svitando le viti che li tenevano fissati ad appositi pali comunali) i cartelli azzurri e li ha portati a Palazzo Cernezzi.

Il servizio venne lanciato nel 2006 quando non c’erano gli smartphone o i Qrcode e neanche i pannelli interattivi e Palazzo Cernezzi collocò su 22 monumenti cittadini (anche quelli meno famosi) dei cartelli per invitare i visitatori a richiedere informazioni sulla storia dell’edificio o dell’opera attraverso un numero telefonico. Venerdì al telefono di “SpeakArt” rispondevano gli addetti dell’ufficio Opere pubbliche e non la voce preregistrata con la storia per i visitatori.

L’assessore a Cultura e Turismo Enrico Colombo aveva promesso un intervento per la prossima settimana, ma il primo cittadino ha deciso ieri mattina di fare un blitz autonomo e di archiviare definitivamente la questione togliendo la segnaletica errata.

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