Caso paratie, sì di Lorini
Telenovela finita dopo 4 mesi

Sarà lui a prendere il posto di Antonio Ferro dopo un lungo braccio di ferro

Meglio tardi che mai, direbbe l’ottimista. E di ottimismo ce n’è bisogno dalle parti di Palazzo Cernezzi, dove lo stesso sindaco Mario Lucini ammette che «le condizioni attuali del Comune sono complicate». Ci sono voluti quattro mesi, un rifiuto e mezzo, la minaccia di nomine d’imperio, ma alla fine il nome del nuovo responsabile del procedimento paratie c’è.

Pierantonio Lorini è stato formalmente nominato alla guida dell’interminabile opera pubblica voluta dalla giunta Bruni e bloccata dal 2012, da quando l’attuale amministrazione ha decretato lo stop ai lavori. La determina formale con la nomina del dirigente al posto di Antonio Ferro, dimissionario dal marzo scorso, è stata firmata ieri mattina dal segretario generale Tommaso Stufano. Formalmente si è trattato di un provvedimento coercitivo, visto che lo stesso Lorini aveva fatto scadere invano l’ultimatum per la nomina di se stesso o di un’altra figura adatta all’incarico, ma nei fatti dopo giorni di tensione con tanto di minaccia di prepensionamento piuttosto che prendersi in carico questa grana, ieri la determina è stata firmata con l’accordo del diretto interessato. Lorini ha avuto un lunghissimo colloquio con il direttore generale, facendo presente che il suo non era un “no” a prescindere, quanto piuttosto un “no” a determinate condizioni. Condizioni che sono state poste a Stufano il quale le ha giudicate «assennate» e le ha accolte, facendo tornare il sereno.

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