«Chi ha investito mio figlio si faccia avanti»

L’appello della mamma di Gaetano

A Rebbio i funerali del giovane morto a 22 anni dopo essere stato travolto da un’auto pirata - Appello della mamma: «Venga almeno a dirmi “mi dispiace”». Per l’ultimo saluto tanti amici e i palloncini colorati

Di fronte a un dolore gigantesco e non misurabile, vorrebbe sentirsi dire almeno due semplici parole: mi dispiace. È il desiderio della madre di Gaetano Banfi, espresso poco dopo il commovente funerale in cui ha accompagnato il figlio nel suo ultimo viaggio.

«Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno partecipato alle esequie – dice la signora Stefania a “La Provincia” – erano talmente tante che non sono riuscita a farlo di persona». Poi, un appello: «Vorrei soltanto che se qualcuno ha investito mio figlio, venisse da me a dirmi che gli dispiace, che non ha fatto apposta, che non l’aveva visto. Anche se avrebbe potuto fermarsi: se l’avesse fatto, avrei forse potuto salutare Gaetano per l’ultima volta. Avevo solo lui nella mia vita e adesso non ho più nessuno».

Ieri mattina, la chiesa di Rebbio conteneva a stento l’affetto e la commozione nei confronti di Gaetano, morto all’alba di domenica dopo essere stato trovato in fin di vita in via Pasquale Paoli.

«Gli piaceva passeggiare e il Paradiso è un luogo di armonia: ora si trova assieme ai popoli della terra che contemplano il Signore» le parole di don Giusto Della Valle durante l’omelia.

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