«Chiedo scusa»
Como, l’ultimo scritto
del suicida ai giardini

È ancora senza nome l’uomo che si è ucciso venerdì sera. Intanto si scopre il contenuto della lettera d’addio

«Chiedo scusa a tutti». È più o meno questo il contenuto del biglietto ritrovato dai carabinieri accanto al corpo carbonizzato dell’uomo che venerdì sera si era tolto la vita nei pressi del Tempio Voltiano, ai giardini.

Il contenuto del testo, che conterrebbe anche riferimenti a uno stato di prostrazione depressiva, è stato confermato nelle ultime ore, mentre tra oggi e domani è atteso l’esito dell’esame autoptico, che una volta tanto non servirà ad accertare solo le cause del decesso - peraltro abbastanza chiare - ma servirà a repertare impronte dentali, impronte digitali, profili genetici utili a risalire a un nome e a un cognome. Del resto, nel tardo pomeriggio di ieri, non risultava ancora nessuna identificazione, neppure setacciando, in cerca di “indiziati”, gli elenchi delle persone per la cui scomparsa è stata sporta denuncia.

Di sicuro c’è che, a giudicare dal breve scritto di commiato, doveva trattarsi di un cittadino italiano, o quantomeno di un cittadino con una buona padronanza della lingua e un livello di scolarizzazione medio alta. Le indagini, in ogni caso, continuano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA