Como: centro paralizzato
E parcheggi vuoti

Non funziona il piano traffico del Comune: città bloccata, deserti gli autosili di Valmulini e via Ambrosoli. Auto a passo d’uomo lungo tutto il girone, centro preso d’assalto per la Città dei balocchi: in migliaia per strada

La Città dei Balocchi è sempre più bella e attraente. Ma sempre più impossibile. Il piano anticode non ha retto all’assalto delle migliaia di persone che hanno voluto vivere di persona l’atmosfera magica delle luminarie del centro città.

Prima domenica di dicembre, ed è subito caos: non è servito a nulla segnalare i parcheggi periferici, aperti al prezzo speciale di un euro per tutto il giorno (a cui aggiungere 1,30 per il servizio bus navetta): alle 16.15 di ieri l’autosilo della Val Mulini, lungo la Napoleona, sul quale maggiormente contava il Comune per decongestionare il traffico, aveva ancora oltre 400 posti liberi, mentre i centralissimi (e carissimi) del Valduce, di via Auguadri e di viale Recchi erano già pieni e rifiutavano nuovi ingressi.

Evidentemente sono finiti nel vuoto gli appelli, rivolti ripetutamente, di lasciare le auto fuori dal centro. Anche il parcheggio di via Ambrosoli e di via Castelnuovo, dai quali si raggiunge il centro con una passeggiata di 10 minuti a piedi, alle 16 segnavano ancora centinaia di posti liberi.

Il problema è che i visitatori vogliono a tutti i costi arrivare fino in centro e sul lungolago con la macchina, e parcheggiare in prossimità. Ciò crea ingorghi già a partire dal primo pomeriggio. Alle 17 la situazione era caotica..

© RIPRODUZIONE RISERVATA