Como, furti e un cavallo in fuga. Ma Sant’Abbondio fa il tutto esaurito

Un successo la fiera sotto le mura. Borseggiatore di smartphone arrestato dai carabinieri

Como

Fiera di Sant’Abbondio, oggi ultimo giorno. Finora il ristorante è sempre stato affollatissimo e la fattoria all’aperto realizzata lungo viale Cattaneo, con i mercatini di Coldiretti, hanno attirato migliaia di comaschi anche nella mattinata di ieri. A dispetto di un lunedì qualsiasi, gli stand e i recinti con gli animali hanno attirato soprattutto i più piccoli con le rispettive famiglie.

Un affollamento tale da far gola anche ai ladri: i carabinieri di Como, nella tarda mattinata di domenica, hanno arrestato un uomo che aveva appena rubato due smartphone. Un episodio che non è passato inosservato: i militari avevano notato due persone aggirarsi con fare sospetto tra i passanti e le bancarelle, avevano quindi cercato di fermarli ma erano stati aggrediti e gettati a terra. Uno dei due era stato fermato poco dopo: addosso, nascosti negli slip, aveva due smartphone rubati proprio in mattinata ad alcuni passanti. Si tratta di Tkasser Nasser, 30 anni, libico. Ieri il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la sua permanenza in carcere.

Ma al di là di questo episodio, la fiera sotto le mura ha spinto il sindaco Mario Landriscina a dire: «Scommessa vinta. Sono molto contento del lavoro che è stato fatto e credo che anche i concittadini lo siano: siamo stati in mezzo alla gente e le persone hanno fatto percepire la loro soddisfazione. Abbiamo già in mente migliorie e implementazioni per l’anno prossimo».

Commenti autoelogiativi sono arrivati anche dall’assessore Simona Rossotti, che ha sottolineato «una importante presenza di pubblico e partecipazione di aziende», e della Coldiretti: «C’è stata la gioia di vedere i bambini giocare sui covoni di fieno, o l’orgoglio degli allevatori premiati per il loro lavoro e per i loro bei capi. C’è stata l’emozione di scoprirsi agricoltori, ed essere fieri di quanto facciamo per la società, garantendo ai nostri prodotti di vivere e crescere come simboli di un territorio bellissimo e ricco di storia» ha detto dal canto suo Fortunato Trezzi, presidente interprovinciale di Coldiretti.

Ieri mattina don Andrea Messaggi, parroco di Sant’Abbondio, ha benedetto gli animali (44, tra bovini adulti e vitelli, quelli presenti per il concorso) e gli allevatori presenti alla fiera. Pochi minuti prima un cavallo era riuscito a uscire dal recinto ed era fuggito in direzione tangenziale: inseguimento stile far west fino alla zona del Quarto Ponte, dove l’animale è stato intercettato e riportato nel suo recinto.

Al netto dell’indiscutibile successo di pubblico, il trasferimento della fiera verso il centro, ha però fatto storcere il naso a qualcuno. Ad esempio a chi ha fatto notare che lo spostamento ha svuotato, almeno in parte, la zona della basilica di Sant’Abbondio di visitatori. Zona che, comunque, ha registrato la solita affluenza di golosi per la presenza del tendone-ristorante con i prodotti tipici lariani. A ieri sera i coperti distribuiti avevano toccato quota dodicimila e dall’Associazione Cuochi si prevede un dato finale in crescita rispetto allo scorso anno.

Da registrare infine una residente in viale Cattaneo, che si è lamentata per la presenza degli animali nelle ore notturne. In una telefonata in redazione, ieri mattina, ha detto: «Non ho dormito tutta notte a causa dei muggiti».

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