Como, Landriscina
«Non sono stanco
ma non farò il bis»

Il sindaco conferma l’idea di non ricandidarsi. «Niente carte false per la riconferma, ora lavoriamo»

Nessun ripensamento, nessuna ritrattazione per il sindaco Mario Landriscina che, anzi, riconferma il suo no fin da ora all’ipotesi di un suo secondo mandato. Mancano ancora quattro anni e mezzo alla fine dei primi cinque da primo cittadino, ma due giorni fa, a precisa domanda, ha risposto mettendo le mani avanti. Stanchezza per un avvio tra mille difficoltà e diverse polemiche? «Assolutamente no - precisa - Il lavoro è intenso, certo, ma le mie dichiarazioni non sono legate a stanchezza o demotivazione. Mi è stata fatta una domanda e io ho risposto perché non sono abituato a dire bugie».

Poi spiega: «L’intento era ed è quello di dare un segnale sul fatto che non sono attaccato alla poltrona. Ci sono tanti giovani eletti e ancora altri che stanno lavorando all’esterno e credo che, se noi saremo capaci di dare risposte adeguate alla città, di andare avanti. Non capisco e non mi appartengono messaggi politici o altro. Non voglio assolutamente che passi l’idea che sono pronto a fare carte false per stare seduto lì o che io mi inchini a logiche che non mi appartengono o che esulano dalla mia vocazione civica. Dobbiamo andare avanti insieme e io sto lavorando per ridurre le distanze, a volte ci riesco meglio, altre peggio, per avvicinare le posizioni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA