Como, lo spartitraffico
è appena stato messo
Già due incidenti

Già due incidenti a causa del nuovo spartitraffico realizzato (e non ancora completato) a Monte Olimpino in via Bellinzona

Già due incidenti a causa del nuovo spartitraffico realizzato (e non ancora completato) a Monte Olimpino, poco dopo le Poste. Il cantiere in corso da alcune settimane comprende la sistemazione dei due attraversamenti pedonali nel cuore del quartiere: uno davanti alle Orsoline e, il secondo, all’altezza dell’incrocio con via Amoretti. Proprio quest’ultimo ha visto già due auto finite proprio sullo spartitraffico. I residenti nella zona denunciano scarsa illuminazione e la poca visibilità del nuovo attraversamento pedonale in muratura.

L’assessore alla Viabilità Vincenzo Bella non entra nel merito delle dinamiche degli incidenti, ma interviene dicendo: «Se l’attraversamento e la zona di cantiere non è abbastanza segnalato farò fare alcune verifiche per sollecitare eventualmente l’impresa a migliorare la segnaletica». Già ieri sono stati collocati nuovi cartelli. Tra le lamentele, come detto, quelle sull’illuminazione assente.

«I due attraversamenti pedonali, una volta completati - ha aggiunto l’assessore Bella - saranno illuminati e adesso ci troviamo purtroppo in una fase di transizione. Sentirò la polizia locale per capire se è necessario adottare ulteriori misure».

Il progetto, approvato nel 2017, «prevede la realizzazione di due isole salvagente in corrispondenza degli attraversamenti pedonali con semaforo giallo lampeggiante e con idonea illuminazione» per mettere in sicurezza il tratto di via Bellinzona tra via Paluda e via Amoretti. Al centro della carreggiata verrà creata quella che in termine tecnico è stata definita una “fascia polivalente” che servirà per le manovre di svolta delle auto che si immettono su via Bellinzona dalle strade laterali, esattamente sul modello della statale per Lecco a Lipomo (i tratti con l’asfalto rosso).

Inizialmente erano previsti anche «dei paracarri flessibili al centro della carreggiata per evitare i sorpassi e creare una sorta di restringimento della strada per scoraggiare la sosta abusiva», ma successivamente è stato deciso di eliminare i limitatori che vengono utilizzati comunemente in Svizzera ma che, per essere posizionati, avrebbero dovuto ottenere un’apposita omologazione. In fase di presentazione del progetto i tecnici comunali avevano garantito che «gli attuali parcheggi blu e quelli adibiti al carico e scarico verranno preservati».

I lavori sono iniziati contestualmente all’avvio delle lezioni scolastiche e nella zona si registrano code più accentuate del solito.

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