Como, sorpresa durante i restauri
A San Giorgio trovati affreschi del ’600

Durante i lavori di restauro nella chiesa di via Borgovico spuntano opere dei fratelli Recchi. Nel transetto, dietro una pittura grigia, figure di angioletti. La scoperta comunicata alla Soprintendenza

Sotto il velo grigio delle pareti del transetto si nasconde un tesoro artistico opera della bottega dei fratelli Recchi. Dai lavori di restauro alla chiesa di San Giorgio, in via Borgovico, spuntano affreschi del Seicento del tutto inediti e mai conosciuti prima. Una ritrovamento emozionante, come conferma lo storico dell’arte Alberto Rovi: «Delle bellezze della chiesa, realizzate dai fratelli Recchi, già sapevamo. Ma questa scoperta è sicuramente inedita».

I restauri, iniziati nei mesi scorsi, avevano il compito di restituire l’antica bellezza delle opere già conosciute della chiesa: l’affresco di San Giorgio che trafigge il drago nella calotta della cupola, le decorazioni delle cappelle laterali, i pilastri, la Crocifissione sulla trave del presbiterio. Nel corso dei lavori, però, i restauratori guidati da Francesco Peron hanno portato alla luce le inedite figure risalenti al Seicento.

Le opere sono state trovate nel transetto della basilica: «Una scoperta fatti quasi casualmente - spiega ancora il professor Rovi - bagnando il muro sono emersi i folti di questi angioletti che reggono dei simboli», che ancora però non sono stati “liberati” dallo strato di vernice grigia che copriva la parete. La scoperta è stata immediatamente comunica alla Soprintendenza delle Belle arti di Milano che ha, quindi, iniziato a seguire i lavori di restauro della chiesa.

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