Como verso il tutto esaurito
E batte anche il Garda

Per la maggior parte si tratta di turisti stranieri: nove su dieci. Superati i laghi “concorrenti”

Una Pasqua verso il tutto esaurito per Como. I nostri alberghi hanno un indice di occupazione delle camere superiore rispetto al Garda e al Maggiore. Cercando una camera per due persone per trascorrere sulle rive del lago la notte tra sabato e domenica il cliccatissimo portale booking.com proprio sabato segnava il 91% delle stanze già riservate. Per fare un confronto, le stesse credenziali il 90% delle camere erano occupate sul lago di Garda, l’87% sul lago Maggiore, l’84% sul lago d’Iseo come sul lago d’Orta e l’80% sul lago di Lugano.

Le grandi città d’arte italiane non sono poi così distanti, gli hotel di Venezia ieri erano al completo al 92% e quelli di Firenze al 94%. Volendo confrontare lago e mare i numeri di Como per Pasqua sono migliori di quelli della riviera romagnola, ma inseguono le cittadine liguri del golfo del Tigullio. Il nostro territorio si compensa, le strutture di Como città hanno l’84% delle camere prenotate, meglio i paesi del lago che fanno registrare percentuali eccezionali, Cernobbio segna 91% e Bellagio 94%.

«Sì, per questi due giorni siamo al completo – spiega Giovanni Giamminola, titolare dell’hotel Due Corti di piazza Vittoria – nove su dieci sono stranieri, tanti sono svizzeri. Io credo siano attratti dalle temperature gradevoli più che dallo shopping, che ormai è globalizzato, sta diventando uguale ovunque».

Ci sono altre testimonianze in questo senso: «Tutto completo, meglio di così non possiamo fare – racconta Adriana Gatti per l’hotel Quarcino, poco sopra a viale Geno – la stagione sta iniziano benissimo, arrivano stranieri, molti svizzeri, restano qui per tre o quattro notti. Il lago affascina, Como è una città carina, non è una metropoli, ma è vicina a Milano. Se il tempo regge con il sole non possiamo fallire. Vero è che potremmo fare ancora meglio, se solo riuscissimo a sistemare il lungolago».

ALTRI DETTAGLI SUL GIORNALE DI OGGI

© RIPRODUZIONE RISERVATA