Coronavirus, la scuola si vaccina
Ora tutto fila liscio e inizia anche il Valduce

Dopo i disagi, tutto ok in via Napoleona - Oggi si aggiungono gli spazi all’ospedale di via Dante - L’obiettivo: copertura totale del personale entro aprile

Como

Primo giorno a pieno regime per le vaccinazioni del personale scolastico. Dopo i disguidi nelle convocazioni di due giorni fa, ieri, nella palazzina di via Napoleona, l’Asst Lariana ha somministrato circa 400 dosi, previste per presidi, docenti e personale Ata con meno di 65 anni.

L’attività è durata dalle 8 fin oltre le 20. La procedura è semplice: la persona si ferma nelle tre sale d’attesa, entra in uno dei quattro ambulatori e poi, dopo la breve puntura, aspetta 15 minuti in una delle due sale predisposte ad hoc per poi uscire da un altro ingresso.

Lunedì, la campagna era cominciata col piede sbagliato. A causa degli ormai consueti problemi del portale regionale Aria, erano state convocate 220 persone, circa la metà rispetto a quanti se ne aspettavano. Ieri, invece non si sono registrati intoppi e tutto è proceduto secondo programma. L’attività degli ambulatori andrà avanti sette giorni su sette, mattina e pomeriggio. L’obiettivo è terminare le somministrazioni “scolastiche” entro la metà di aprile. Oggi, cominceranno le vaccinazioni anche al Valduce. A questo proposito, nei giorni precedenti, diversi docenti hanno ricevuto il messaggio di convocazione all’ospedale cittadino e, in alcuni casi, si chiedeva un contributo non meglio specificato di 6 euro. Ovviamente, non è così.

La somministrazione, a prescindere dall’ospedale, è gratuita. Ora potranno iscriversi al portale della Regione anche i dipendenti delle paritarie, prenotando così il proprio appuntamento.

La procedura per la registrazione è molto semplice: la persona dovrà accedere alla piattaforma vaccinazionicovid.servizirl.it ed effettuare i seguenti passaggi: inserire il codice fiscale, spuntare la casella “Soggetti appartenenti alle categorie prioritarie”, inserire le ultime 5 cifre della tessera sanitaria, inserire il numero di cellulare o di telefono, mettere l’indirizzo di domicilio o residenza (obbligatorio) e della sede di lavoro (facoltativo) e spuntare la casella con cui si esprime la volontà ad aderire alla campagna.

Il vaccino somministrato sarà Astrazeneca. Come sottolineato dalla Regione, oltre al messaggio sul telefono, l’appuntamento viene anche registrato sul fascicolo sanitario elettronico del cittadino in un momento precedente l’invio.

Gli sms vengono infatti mandati “a blocchi” al raggiungimento di un certo numero di prenotazioni. L’invio, o la telefonata in caso di numero fisso, è comunque sempre garantito.

Intanto, continua la vaccinazione delle forze dell’ordine nella caserma delle fiamme gialle di Rebbio. Ieri sono state somministrate 260 dosi.

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