Ex fabbriche avvelenate
È allarme per 34 zone

I terreni inquinati censiti dall’Arpa per la Regione.

Ci sono 34 aree “contaminate” in provincia di Como, censite dall’Arpa e riportate nell’Anagrafe regionale. Sono terreni da bonificare o con bonifiche in corso ma non ancora concluse. «In parte - spiegano gli esperti di Arpa analizzando la situazione di Como - sono legate alla realtà industriale pregressa, in particolare a tintostamperie oltre che a dismissioni di insediamenti produttivi, punti vendita di carburanti, vecchi serbatoi interrati. In queste aree le indagini ambientali preliminari hanno accertato una potenziale contaminazione a seguito della quale sono state avviate le procedure previste dalle normative statali e regionali».

L’Autorità responsabile del procedimento è il Comune nella maggior parte dei casi - come si evince dal grafico in pagina - o la Regione, nel caso in cui le contaminazioni interessino aree sovracomunali. In Lombardia i siti contaminati sono 900 e 1.625 quelli bonificati. «Gli sversamenti e lo scarico abusivo di rifiuti nel suolo e nel sottosuolo costituiscono le cause principali della maggior parte dei casi di inquinamento rilevati sul territorio - nota sempre l’Agenzia regionale per l’ambiente - Un inquinamento che interessa, in maggiore o minore misura, tutte le matrici ambientali: aria, suolo, sottosuolo, acque di falda e superficiali».

Maggiori dettagli e l’elenco delle aree sul quotidiano La Provincia in edicola domenica 18 ottobre.

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