Ex scalo merci, via libera all’albergo
Ci saranno 400 posti auto pubblici

Ok della giunta al piano di Nessi & Majocchi sull’area dismessa vicino alla stazione. Entro sei mesi il cantiere. L’assessore: «Ricadute positive»

Un albergo, un punto ristoro, un maxi parcheggio pubblico da quasi 400 posti (396 per le auto), un’area di sosta per i bus turistici e, ancora, spazi per biciclette e moto. E i lavori partiranno al massimo entro sei mesi, ma l’interesse del privato e anche quella dell’amministrazione, è quella di accelerare il più possibile.

Il progetto presentato dalla società San Giovanni srl che fa riferimento a Nessi & Majocchi sull’area dell’ex scalo merci, di sua proprietà, ha infatti ottenuto ieri il via libera a quello che, in termine tecnico, si chiama “atto unilaterale d’obbligo”, in pratica il presupposto per poter ottenere il rilascio del permesso di costruire che sancirà l’avvio vero e proprio dell’intervento. La sottoscrizione tra il Comune e il privato arriverà obbligatoriamente entro sei mesi.

La società ha chiesto infatti, come hanno precisato da Palazzo Cernezzi, il permesso di costruire convenzionato per opere di rigenerazione e riqualificazione dell’area industriale dismessa, tra cui la demolizione dei capannoni esistenti, la realizzazione di due edifici con destinazione turistico-ricettiva, la realizzazione di 396 posti auto, 29 stalli sosta pullman, 36 stalli per biciclette e 18 per motocicli su aree da asservire ad uso pubblico per un totale di quasi 20.000 metri quadrati, e la realizzazione di un collegamento ciclopedonale tra la stazione San Giovanni e via Regina Teodolinda. Nei rendering pubblicati qui sopra si può avere un’idea di come sarà la realizzazione che cambierà radicalmente volto a una zona dismessa da tanti anni e che si trova in posizione strategica accanto alla stazione, primo punto di accesso in città per decine di migliaia di turisti e visitatori ogni anno. Il piano di intervento prevede «opere di urbanizzazione previste, di importo pari a circa 2 milioni di euro, vanno a scomputo totale degli oneri di urbanizzazione, pari a 375.653 euro in base alle tabelle comunali vigenti. Il contributo da pagare afferente al costo di costruzione è pari a 605.860». Dal canto suo l’assessore all’Urbanistica Marco Butti commenta dicendo: «Un’area dismessa in centro città potrà presto vedere una luce diversa con un mix funzionale dal quale non potranno che scaturire ricadute positive in termini di mobilità, parcheggi, capacità ricettiva e sicurezza urbana».

I posti auto vanno, tra l’altro, a migliorare una situazione molto difficile per la convalle e che potrà così contare su un nuovo maxi parcheggio. A questo dovrebbe aggiungersene (l’iter burocratico è ormai alle battute finali) anche un secondo, a pochissima distanza, ovvero l’autosilo di sei piani che verrà realizzato all’interno del collegio Gallio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA