Ferie di fine anno
Turisti da record a Como

Strutture prenotate fra il 70 e il 100%. E se molti erano gli italiani, tra gli stranieri numerosi svizzeri

Como gettonatissima per le ferie di fine anno. «La meta scelta sul nostro sito è molto richiesta dai viaggiatori». È l’avviso comparso sui pc di tutte le persone che, attraverso il sito “Booking”, hanno provato a prenotare una stanza per le due settimane di feste appena passate a Como.

L’indice di occupazione delle strutture, in quest’ultimo week end, è arrivato al 75%. Ancora meglio sotto Capodanno, quando la nostra città ha sfiorato il 100%, uno dei più alti di tutta la Regione, pari a quello delle località di montagna.

E l’evento organizzato dalla Città dei Balocchi per San Silvestro, con musica dal vivo, spettacolo pirotecnico e dj set fino a notte inoltrata (per non dimenticare le altre attività collaterali presenti) è ormai considerato una tradizione consolidata, non a caso “Trivago” ha collocato Como fra le prime 10 mete turistiche in Italia consigliate per festeggiare la fine dell’anno passato.

Como si è riempita di persone, ed è stato ottimo il riscontro da parte degli alberghi. Per citarne alcuni, l’Avenue Hotel di piazzolo Terragni ha deciso, quest’anno, a differenza di quello scorso, di tenere aperto. E per gli ultimi giorni del 2016 le camere erano già piene con molto anticipo. Positive anche le prenotazioni per la prima settimana di gennaio. In particolare, si segnala una presenza d’italiani abbastanza significativa, mentre per quanto riguarda gli stranieri, la percentuale preponderante riguarda gli svizzeri.

Completo a Capodanno pure l’albergo Firenze di piazza Volta, mentre per i giorni di fine settimana le prenotazioni hanno coperto il 70% della struttura.

Soddisfazione all’Hotel Plinius di via Garibaldi, con i clienti sia provenienti dalla penisola sia da fuori (anche qui, da segnalare l’arrivo dei turisti rossocrociati), con un incremento rispetto allo scorso anno. Il trend positivo è confermato dall’Hotel Borgo Antico di via Borgo Vico .

Per Bianca Passera, titolare del Terminus e del Posta, la sensazione è che ci fossero parecchie persone a spasso per Como: «Premetto – spiega l’imprenditrice – la mia visione è parziale, non ero in città e per noi era aperto solo “Il Posta”, che ha funzionato bene. Mi hanno detto esserci stato un bell’afflusso».

Buoni riscontri arrivano anche dal settore extra alberghiero: «Per quanto mi riguarda – spiega Paola Gonella, vicepresidente dell’associazione Amici gestori di B&B di qualità di Como e Lecco – ho deciso di chiudere, e nonostante questo ho ricevuto richieste, e di solito non succede. Ho sentito i nostri associati e hanno tutti lavorato bene. È un segnale positivo, rispetto agli anni precedenti sono arrivate più richieste. Spero sia un rilancio del settore nel periodo invernale: si è chiusa una buona stagione, e l’inizio del 2017 fa ben sperare».

p

© RIPRODUZIONE RISERVATA