Giorno della Memoria, le medaglie d’onore ai figli dei deportati nel lager. E Inverigo ricorda i nonni di Liliana Segre

Contro il nazismo A Como cerimonia di consegna dei riconoscimenti dati dalla Presidenza del consiglio dei ministri - A Inverigo la targa per Giuseppe Segre e Olga Löwy

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Como commemora il Giorno della memoria, con una cerimonia che ha visto il conferimento delle medaglie d’onore da parte della Presidenza del consiglio dei ministri «ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti». Hanno ricevuto le medaglie i congiunti di Fernando Consonni (Erba), Renato Frosini (Dongo), Ugo Musi e Gasparino Pigni (entrambi comaschi), Giuseppe Piscen di Sorico, Aldo Tettamanti di San Fermo della battaglia e Angelo Trentin, i cui familiari risiedono a Firenze.

Molto partecipata, a Inverigo, la targa intitolata a Giuseppe Segre e Olga Löwy arrestati in paese il 18 maggio 1944 e uccisi ad Auschwitz il 30 giugno. Erano i nonni della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta a sua volta all’inferno del campo di concentramento dove è stata deportata il 30 gennaio 1944 all’età di 13 anni, una dei 25 bambini italiani scampati ad Auschwitz. Ce n’erano 776 con meno di 14 anni in quel campo di concentramento.

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