Giubileo a Como, vietati zaini e borse

Tra fede e sicurezzaIn città è attesa una folla di fedeli per la processione di domani dal Crocifisso al Duomo - Il vescovo: «La Porta Santa che si aprirà sia il simbolo di una comunità cristiana aperta a chiunque bussi»

«Sarebbe bello che la “Porta” che si aprirà domenica per il Giubileo fosse il simbolo di una comunità cristiana aperta a chiunque bussi». È l’augurio del vescovo Diego Coletti, oggi in visita pastorale ai confini della diocesi e domani a Como per l’avvio ufficiale del Giubileo straordinario della Misericordia in tutte le diocesi del mondo, dopo Bangui e Roma, quindi Como, Maccio e Ossuccio.

«Papa Francesco - continua - con l’apertura della Porta santa in Centrafrica ha dato al mondo un messaggio di riconciliazione nella diversità. Ha dimostrato che ci si può incontrare senza nulla perdere della propria identità». Il 13 dicembre, terza domenica d’Avvento: una, tre, sei, migliaia di porte che si aprono. Il Natale è vicino e porta un dono straordinario. «La Natività - spiega il vescovo - è la massima espressione della misericordia di Dio nei confronti dell’umanità».

L’appuntamento è sabato a Como alle 14.30 al santuario del Crocifisso in viale Varese per la preparazione, la celebrazione alle 16 e la processione fino in cattedrale. Per motivi di sicurezza il Duomo sarà chiuso già dalle 13.00, aprirà solo alle 16.45 per l’ingresso attraverso il portale centrale del vescovo, dei sacerdoti e a seguire delle persone che intendono partecipare alla messa pontificale.

Per via dei controlli previsti, sono da evitare borse e zaini. La “nostra” Porta Santa sarà quella dell’Incarnazione, alla sinistra del portale, la si riconosce perché sopra c’è la lunetta con l’adorazione dei Magi. La si è scelta perché il percorso dell’anno giubilare all’interno della cattedrale prevede che i pellegrini passino accanto alla fonte battesimale per essere aspersi con l’acqua benedetta in memoria delle promesse del Battesimo. A differenza delle basiliche romane, che hanno una porta murata aperta solo in occasione degli anni santi, nel nostro Duomo, come nei santuari, è previsto che in caso di grandi celebrazioni si passi dall’ingresso principale.

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