Gli arredi sulla passeggiata a lago, si montano le fioriere luminose tra Sant’Agostino e la darsena

Paratie Nei prossimi giorni la posa del granito. Apertura del primo pezzo entro Pasqua con parapetti provvisori. Il cantiere va avanti in piazza Cavour

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Nei prossimi giorni sul lungolago inizieranno i lavori per la sistemazione delle due fioriere, una quadrata verso la darsena e quella tonda e di grandi dimensioni a Sant’Agostino.

Cordoli in fase di taglio

Il granito è in fase di taglio e lavorazione e adesso scatterà la posa dopo interventi sul fondo delle aiuole dove sono già stati previsti gli attacchi per l’irrigazione. Sul cordolo verso piazza Matteotti ci sarà anche una citazione di Plinio il Vecchio e lo spazio sarà dedicato alla mineralogia: all’interno dello spazio ci saranno alcune rocce di provenienza locale, con vegetazione tappezzante e “alberi di Giuda” con fioritura primaverile lilla. All’esterno sono previste alcune sedute con diverse pietre comasche (in bassorilievo nel piano di seduta la denominazione delle differenti nature lapidee: Moltrasio, Musso, serizzo, serizzo ghiandone, beola, pietra di Saltrio, Valmasino, tutti minerali estratti dalle cave del territorio).

In quelle quadrate oltre alla base in granito ci saranno i parapetti con inserite delle strisce a led luminose e il verde sarà costituito da “Lagerstroemie policorniche” color cremisi, mentre alla base sono previste piante tappezzanti sempreverdi (liriope), rose e lavanda.

Il primo tratto, tra Sant’Agostino e la darsena, verrà aperto entro Pasqua e la Regione sta andando avanti (il ritardo è di circa un mese) anche verso piazza Cavour dove dovrà essere realizzata la scalinata (in versione “allargata” rispetto a quella storica e i due bastioni laterali). nella ex passeggiata Zambrotta dovranno essere realizzati i contenitori verso il lago per ospitare le paratie manuali (tre blocchi da posizionare in caso di emergenza) oltre a una serie di adeguamenti antisismici. L’obiettivo è quello di concludere completamente il cantiere nella primavera del 2024.

Ecco il volo sul nuovo lungolago: il video dal drone del cantiere delle paratie

L’apertura sarà senza parapetti o, molto più probabilmente (viste anche le richieste in tal senso già fatte dal Comune), con barriere provvisorie. I parapetti originali (già restaurati, ma che dovranno essere riverniciati) con i timoni coprono infatti solo un terzo della passeggiata e devono essere adeguati alle normative (sono troppo bassi e dovranno essere alzati). I tempi, per rivedere i timoni al loro posto saranno lunghi e certamente non inferiori a un anno dal momento dell’ordine (ma prima servirà anche il nulla osta della Soprintendenza).

Panchine pronte in estate

Per quanto riguarda le panchine è confermato il modello di Ico Parisi in ferro e legno: circa trenta le sedute che dovranno essere realizzate in modo artigianale e che realisticamente saranno pronte in estate. Verranno posizionate nelle zone che saranno di volta in volta aperte al pubblico.

Palazzo Cernezzi si dovrà occupare anche della pista ciclabile che verrà costruita sul vecchio marciapiede, sotto il viale alberato dei tigli. Verrà usato lo stesso materiale in graniglia di piazza Volta. I lavori partiranno a breve, come anche quelli per la pavimentazione che prevede intarsi di colori diversi (in porfido più chiaro) e, nella zona della darsena, uno speciale pavimento ad effetto trasparente raffigurante le sagome dei pesci.

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