Il comasco Guggiari
Con la Ferrari
da Pechino a Parigi

L’imprenditore protagonista della rievocazione della mitica gara del secolo scorso

Il comasco Enrico Guggiari ha compiuto l’impresa: 14.000 km da Pechino a Parigi per la rievocazione storica della mitica gara del secolo scorso. Il noto imprenditore comasco ha affrontato l’avventura alternandosi alla guida di una Ferrari 308 GT4 di Rossocorsa con il milanese Giorgio Schon.

Tante le difficoltà da affrontare, oltre i 73 anni di Schon, i 71 di Guggiari e le 44 primavere sulle spalle della “rossa” di Maranello: montagne, deserti, steppe e strade al limite della praticabilità, con tappe fino a 600 chilometri al giorno a velocità medie intorno ai 100 km/h, dimostrando affidabilità e prestazioni. «Ma come se non bastasse – precisa Guggiari – siamo passati per coliche renali, ascessi, buche, terra e fango, caldo, freddissimo, rifornimenti sbagliati, demoralizzazione ma sempre con l’entusiasmo alle stelle. Fortunatamente la macchina ha funzionato sempre come un orologio svizzero».

Arrivare sul palco in Place Vèndome a Parigi ha segnato sicuramente la gioia di aver vinto una sfida con se stesso, anche se non proprio nelle posizioni di vertice della classifica, come forse era nelle aspettative. «Appena dopo la partenza dalla Grande Muraglia – spiega - si è manifestato subito un grave attacco di calcoli renali, ma ho concluso la tappa iniziale prima di essere fermato dai medici dell’organizzazione che mi hanno imposto il ricovero in ospedale. Due giorni persi».

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