Il dono del vescovo
La campana per il Duomo

Sostituirà quella del 1750, non riparabile

Il regalo di Coletti per festeggiare i 50 anni di sacerdozio

Il restauro delle campane del Broletto, rimosse lo scorso aprile, è quasi completato nella fonderia Grassmayr di Innsbruck. Ma per una delle cinque campane, quella della Cattedrale (paradossalmente la più “giovane” essendo datata 1750), non c’è stato nulla da fare e non è stato possibile ripararla.

Il vescovo Diego Coletti a quel punto ha deciso di fare un regalo alla città in occasione del suo giubileo sacerdotale (venne infatti ordinato sacerdote a Milano nel 1965) e ha commissionato alla ditta austriaca la fusione di una nuova campana. E per una casualità, visto che i calendari per le fusioni sono programmati dall’azienda e includono più pezzi, è stata fusa il 26 giugno scorso, esattamente la data in cui, cinquant’anni prima, monsignor Coletti venne ordinato sacerdote nel Duomo di Milano.

Le altre campane - il cui restauro è stato seguito direttamente dal comasco Roberto Botta, presidente dell’Associazione italiana di campanologia - sono risultate in ottime condizioni. Sono già state pulite mentre il campanone del Duomo e la campana dei canonini sono state intonate e accordate.

Le campane torneranno a Como la mattina di lunedì 31 agosto, festa del patrono della città.

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