Il ponte con gli scalini
«Solo pedonale, per sicurezza»

Il sovrappasso di Camerlata sarà solo per i pedoni. Spallino: «Percorso protetto per gli studenti del liceo»

Il sovrappasso su via Badone, che ancora non è stato completato, sta già facendo discutere per la presenza di gradini alti 8 centimetri che, di fatto, renderanno estremamente difficoltoso se non impossibile il passaggio di biciclette, passeggini e carrozzine.

Inizialmente il ponte era stato previsto come ciclopedonale, ma tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 il Comune, in accordo con il privato che lo sta realizzando (costo pari a un milione di euro) ha optato per una soluzione diversa. Con i gradini. Molti comaschi, su Facebook ma non solo, si sono chiesti l’utilità di una struttura accessibile solo ai pedoni poiché biciclette, mamme con bambini in carrozzina o disabili, dovranno continuare ad utilizzare le attuali strisce pedonali. «La sicurezza - spiega l’assessore all’Urbanistica Lorenzo Spallino, che ha portato avanti il progetto di completamento del centro commerciale targato Esselunga - è uno degli elementi essenziali nella valutazione dell’utilizzo di un’opera pubblica. Nel caso del ponte di via Badone, anche volendo per un attimo dimenticare che questo ha tra gli obiettivi principali quello di realizzare un percorso sicuro per i ragazzi che da piazza Camerlata si recano al liceo scientifico attraverso i condomini esistenti, i progettisti hanno giudicato incompatibile l’utilizzo pedonale con altri utilizzi, come le biciclette». E aggiunge: «Pendenze più dolci avrebbero allungato di molto gli sbarchi, aumentando i costi e occupando ulteriori spazi della piazza, dedicata ai pedoni. Passeggini e biciclette possono utilizzare gli attraversamenti pedonali oggi messi in sicurezza, con risparmio di tempo e energie. Credo possiamo tutti immaginare quali polemiche sarebbero seguite al primo incidente, magari provocato da uno skater».

Dal punto di vista tecnico il dirigente Giuseppe Cosenza chiarisce: «Confermo che il ponte inizialmente era stato pensato come ciclopedonale, ma dagli approfondimenti tecnici successivi è emerso che la priorità era garantire la sicurezza degli studenti che da Camerlata vanno agli istituti scolastici. Inoltre, né prima né dopo la struttura ci sono piste ciclabili che si connettono al ponte».

Pesante la polemica politica dell’opposizione che contesta la spesa «inutile». 

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