Il vescovo e la giornata della Gioventù: «Ragazzi, sono orgoglioso di voi»

La partenza L’inizio del viaggio dei 406 partecipanti della Diocesi di Como e Sondrio. Cantoni: «Avventura importante, non andate come girovaghi, ma come pellegrini alla ricerca dell’Assoluto»

Sono partiti nel primo pomeriggio di ieri da piazzale delle piscine di Muggiò gli otto pullman che porteranno i 406 giovani della diocesi di Como - con i loro educatori e sacerdoti - alla Giornata mondiale della Gioventù che oggi si apre a Lisbona, in Portogallo, e avrà il suo culmine tra venerdì e domenica con le celebrazioni presiedute da papa Francesco.

A salutare i partenti non ha voluto mancare il vescovo, cardinale Oscar Cantoni. «Sono orgoglioso di voi», ha ripetuto due volte, prima di stringere mani, scattare fotografie, salutare molti ragazzi e ragazze e impartire loro la sua benedizione.

«Insieme a me - ha affermato il cardinale Cantoni - ci sono decine di persone orgogliose di voi e che pregano per voi: spero che sentiate questo affetto e, soprattutto, che abbiate pregato. Questa è la vostra Giornata mondiale della Gioventù. Ce ne saranno altre, è vero, ma ora siete chiamati a vivere questa Gmg. Non sprecatela! Questa è un’avventura significativa. Non andate come girovaghi, ma come pellegrini alla ricerca dell’Assoluto».

La risposta del territorio

Il territorio diocesano, in tutte le sue articolazioni, dalle Valli Varesine all’Alta Valtellina, è ben rappresentato, con due nuclei molto numerosi: la parrocchia di Olgiate Comasco e il vicariato di Morbegno. Di fronte al grande gruppo della diocesi, cui ne vanno aggiunti altri che si sono organizzati in maniera autonoma o differente, il vescovo Oscar ha rimarcato la bellezza di essere in tanti.

«Vuol dire - ha aggiunto - che la fede c’è ancora e voi siete testimoni di questa fede giovane. Al vostro ritorno dovrete accogliere missionariamente anche gli altri, i lontani. Voi siete discepoli e missionari… E ora “di fretta” andate a Lisbona! Posso dirlo: sono orgoglioso di voi!».

Alla vigilia della partenza, attraverso un messaggio diffuso sui canali social diocesani, il cardinale Cantoni aveva già raggiunto i giovani per augurare loro che la Giornata mondiale della Gioventù possa diventare «una pietra miliare della vostra vita; così che la possiate valorizzare secondo i doni che il Signore vi offre; che facciate della Parola di Dio il criterio valutativo della vostra vita, anche in funzione delle scelte che il Signore vi chiede; che comprendiate che la Chiesa vi appartiene, da essa potete ricevere, ma nello stesso tempo la Chiesa ha bisogno di voi; che, incontrando i giovani di tutto il mondo, diventiate costruttori di pace nella giustizia».

Anche di notte

Dopo aver viaggiato anche la scorsa notte, oggi i giovani della diocesi sono giunti a San Sebastian, cittadina dei Paesi Baschi. Dopo la Messa e la catechesi nella cattedrale, il resto della giornata sarà libero per la visita alla città e il bagno al mare. Domani la ripartenza per Burgos, cui seguiranno Palencia e Ciudad de Rodrigo, per un percorso di preparazione fatto di catechesi, preghiera e vita comune itinerante, prima di approdare a Lisbona. In Portogallo il gruppo è ospitato a Cadaval, nucleo di poco più di 13mila abitanti nel distretto di Lisbona: qui ci sono anche la diocesi di Parma e le diocesi di Abruzzo-Molise. Tutto il paese, dalle famiglie ai vigili del fuoco, si sono mobilitati nell’accoglienza.

Venerdì, sabato e domenica i momenti forti con la Via Crucis, la veglia con papa Francesco e, la mattina di domenica 6 agosto, la messa. Entusiasmante anche il rientro, «perché la Gmg vera inizia quando si

torna a casa»: lunedì 7 agosto, a Barcellona, nella basilica della Sagrada Familia, sarà il cardinale Cantoni a presiedere la Messa con i giovani della nostra diocesi e una nutrita rappresentanza di giovani lombardi, prima di riprendere, il successivo 8 agosto, il viaggio verso Como.

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