Influenza, è già epidemia
Ospedali presi d’assalto

E il 118 dichiara lo stato d’emergenza

Comaschi a letto con febbre alta e raffreddore ed è già emergenza. Puntuale come ogni anno,  questa settimana è arrivata l’epidemia di influenza e ha già  messo ko centinaia di comaschi, adulti e bambini che nei prossimi giorni di festa saranno costretti a letto per un riposo forzato.  I sintomi sono quelli classici, ovvero febbre alta, problemi alle vie respiratorie e tanta spossatezza. Ma non c’è  da preoccuparsi,  almeno per chi non ha malattie croniche o non è  un soggetto a rischio: i sintomi, se curati correttamente, dovrebbero scomparire il di pochi giorni.

L’epidemia di influenza sta mettendo a dura prova il sistema di emergenza sanitaria. Il 118 ha dichiarato lo stato d’emergenza, che comporta il rientro in servizio di personale in ferie. Il giorno di Santo Stefano a Como è stato necessario aggiungere la presenza di un’ambulanza per far fronte alle chiamate.

Caos in pronto soccorso, sia al Valduce che al Sant’Anna. Qui dalla mezzanotte a ieri pomeriggio si sono presentati 169 pazienti e il giorno prima in un giorno sono state visitate 190 persone con un incremento medio del 20%/30%. Questo significa che i codici verdi, i casi meno gravi, rischiano di dover restare in attesa anche 12 ore prima di essere visitati. Meglio non intasare il pronto soccorso.

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