Iscrizioni alle superiori, ecco i dati: male i professionali, fanno il pieno i licei

Scuola Il 55% sceglie i primi, più della media regionale con particolare successo dello scientifico (25,6%) - Solo il 9,3% opta per i secondi, in Lombardia è il 12,5%

Como

Como si conferma terra di studenti liceali, anche se lo scenario è ormai definitivamente capovolto a discapito del classico e a favore dello scientifico, mentre i corsi professionali stentano a decollare rispetto al resto della Lombardia.

Lo confermano i dati delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Nella provincia di Como, in linea con i dati nazionali ma con qualche significativo scostamento, ad avere la meglio nelle scelte di studentesse e studenti sono i licei, con una percentuale di preferenza del 55,1%, più alta rispetto a quella del resto della Lombardia, che si ferma al 51,3%. Nel dettaglio, si osserva un netto predominio del liceo scientifico al 25,6%, specialmente per quanto riguarda l’opzione scienze applicate (14,3%).

Sempre molto gettonato il settore tecnologico

Seguono gli indirizzi di scienze umane (10,2%) e linguistico (9,7%), mentre si rileva il grande calo del classico con il 3,4% delle richieste, molto più basso anche rispetto al dato nazionale che attesta il 5,8%. Resta invece in linea con la media degli scorsi anni il liceo artistico (5,3%).

Ottimo risultato per gli istituti tecnici, grazie al 35,6% delle iscrizioni: numeri superiori in confronto al dato nazionale che, già in aumento, segna il 30,9%, e del tutto allineato con quello regionale. In questo caso, è ancora il settore tecnologico il più gettonato, scelto dal 20,7% dei ragazzi. Numeri importanti per informatica e telecomunicazioni (5,1%), meccanica, meccatronica ed energia (4,0%) e grafica e comunicazione (2,9%).

Più distaccato il settore economico con l’11,5%, che comprende gli indirizzi di amministrazione, finanza e marketing (10,5%) e turismo (4,5%)

Le iscrizioni sono state effettuate solo online

Infine, il grande calo di richieste riguarda gli istituti professionali, che si fermano 9,3%. Un dato a ribasso sia rispetto all’anno scolastico 2022/23, ma anche al dato nazionale odierno, che conta invece il 12,1% di iscrizioni. A sorpresa - ma in linea con la grande richiesta di personale in questo settore - in testa con il 2,5% l’indirizzo di servizi sociali per la sanità e l’assistenza sociale, che interrompe il dominio degli ultimi anni del settore enogastronomia e ospitalità alberghiera, sceso all’1,2%.

Quest’anno le iscrizioni sono state svolte da famiglie e studenti esclusivamente online. In media, il 92% degli utenti si ritiene soddisfatto di questo metodo per la semplicità della procedura e per il tempo risparmiato.

In linea generale, il numero complessivo delle iscrizioni in provincia di Como è diminuito di circa 450 richieste tra scuole primarie e secondarie. Si tratta di una tendenza negativa che dura ormai da diverso tempo in Italia, complice il calo demografico: in totale saranno 120mila gli iscritti in meno nelle scuole il prossimo anno. Solo in Lombardia, le variazioni percentuale parlano di un -5% di studenti iscritti negli ultimi cinque anni.

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