La città spalanca
la sua Porta santa

Oggi pomeriggio la processione giubilare guidata dal vescovo Coletti dal Crocifisso alla Cattedrale Misure di sicurezza straordinarie lungo il percorso e in centro storico: vietati zaini e borse ingombranti

Como

Archiviato un altro sabato di shopping e caos sulle strade e negli autosili, la città si prepara a festeggiare il suo “piccolo” Giubileo, con la processione che questo pomeriggio culminerà nell’apertura della Porta santa, «simbolo - per dirla con il vescovo Diego Coletti - di una comunità cristiana aperta a chiunque bussi».

L’appuntamento, è per questo pomeriggio alle 14.30 al santuario del Crocifisso di viale Varese per la preparazione, per la celebrazione e infine per l’avvio della processione fino in cattedrale, che non aprirà prima delle 16.45, quando il vescovo schiuderà il portale principale (la Porta santa sarà poi quella di sinistra). Il percorso del corteo si snoderà attraverso via Dell’Annunciata, via Volta, via Lambertenghi, via Tatti e via Cinque Giornate.

Importanti anche le misure di sicurezza adottate dalla questura, i cui agenti riceveranno un rinforzo dai reparti celere di Milano, un po’ come accade in occasione delle partite del Como.

Sono attesi controlli rigidi, specie per quanto attiene all’accesso in cattedrale, dove non si esclude di poter utilizzare gli stessi dispositivi metal detector che avevano già fatto il loro esordio proprio al Sinigaglia. È il motivo per il quale l’organizzazione sconsiglia di portare zaini o borse troppo voluminose. Ieri, intanto, è andata in archivio un’altra giornata di affluenza record, con aree di sosta al collasso e mezzi pubblici strapieni: treni e autobus hanno riversato in centro storico migliaia di visitatori, a Como per gli acquisti di Natale ma anche per lo spettacolo dei Balocchi e delle loro luci, oltre che, probabilmente, per i mercatini.

Vale oggi lo stesso consiglio che valeva ieri, quello cioè di evitare, ove possibile, di servirsi di automezzi propri, affidandosi alla rete del trasporto pubblico. La ricettività in termini di posteggi è già di suo piuttosto asfittica, e la situazione non fa che peggiorare durante l’avvento.

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