Lago, un rientro lento
E lungo la strada si apre una buca

L’acqua scava un solco nell’asfalto davanti al Monti. A fine emergenza si dovrà comprendere se c’è pericolo

Como

Le sorprese non finiscono mai. E là dove può piovere, finisce che diluvia. E così sul lungolago invaso dall’esondazione ora spunta anche una buca da cui fuoriesce acqua. E il timore è che, passata l’emergenza, si debba intervenire per scavare e verificare se vi siano rischi di cedimenti.

Ma andiamo con ordine, per fare il punto su quanto avviene e avverrà nell’area davanti a piazza Cavour. Prima notizia: il lago si sta abbassando, ma molto lentamente. L’acqua caduta tra venerdì e domenica sera è stata tanta e l’atteso sole con rialzo delle temperature non è arrivato e così il terreno è rimasto impregnato e le rogge e i torrenti ancora stanno scaricando l’accumulo dei giorni precedenti.

La speranza, in ogni caso, è che già questa sera s piossa aprire quantomeno una corsia sul lungolago per alleggerire la pressione del traffico.

Seconda notizia: all’altezza dell’angolo della strada proprio davanti al bar Monti, a ridosso del marciapiede, ha iniziato a uscire dell’acqua ieri pomeriggio, come ci fosse una sorgente. In realtà il lavorio sottostante deve aver causato un parziale cedimento dell’asfalto e aperto un buco. Immediato l’intervento dei tecnici di Palazzo Cernezzi per verificare che non ci fossero pericoli immediati di cedimento. Sopralluogo che ha avuto esito positivo per la viabilità: il mini girone che consente il passaggio delle auto da piazza Cavour verso via Fontana e Cairoli non subirà interruzioni neppure nella giornata odierna. Sopra la buca è stata posizionata una lastra di metallo. Passata l’emergenza si procederà a verificare cosa sia davvero accaduto e, nel caso, si sistemeranno gli eventuali problemi.

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