Le recensioni di Google sono affidabili? La risposta degli youtuber di “Junkfully” sulle pizzerie di Como. Qui il video

Cucina Due giovani youtuber romani hanno girato per le tre pizzerie di Como con il punteggio più alto secondo Google, mettendone alla prova la veridicità. Ecco il loro verdetto

Sono due ragazzi romani noti col nome di “Junkfully” perché la loro più grande passione è il cosiddetto “cibo spazzatura” (ovvero il junk food) e allo street food/fast food hanno dedicato un intero sito e un canale YouTube che conta 119mila iscritti e 26 milioni di visualizzazioni.

Un nuovo progetto: le migliori pizze a Como

Il loro ultimo contenuto, cerca di rispondere alla domanda: “le recensioni di Google sono realmente affidabili?”. Per realizzarlo Okiro e Doppiadi (questi i loro nomi d’arte) sono andati a mangiare nelle pizzerie con le più alte valutazioni su Google. La prima puntata è ambientata lungo le famose sponde del nostro lago, che offrono un panorama sensazionale, da cui i due youtuber sono stati attirati per realizzare il primo episodio del nuovo format. Per valutare le pizze che assaggiano, tengono conto del prezzo, dell’aspetto e della qualità dei singoli alimenti e il loro equilibrio.

Pizzeria “L’Ideale”

Per verificare l’affidabilità del motore di ricerca più consultato nel mondo, si recano nelle tre pizzerie con le valutazioni più alte in tutta la città. La prima delle loro tre tappe è la pizzeria “L’Ideale” (che su Google vanta una valutazione di 4,6/5), caratterizzata dal fascino moderno: i due ragazzi descrivono la pizza mangiata a “L’Ideale” come un incontro tra la cultura del Nord e il Sud Italia. Anche se il gusto della pizza è stato apprezzato, i due youtuber ne hanno criticato però il prezzo elevato.

Pizzeria “C’era una volta”

La seconda è la pizzeria “C’era una volta” (anch’essa ha una valutazione di 4,6/5), un locale dall’ambiente sobrio e poco appariscente, dove molti ragazzi al suono della campanella vanno a mangiare. La pizza, secondo i due youtber, risulta non essere all’altezza della precedente in termini di gusto, anche se il prezzo più modico è un punto a favore.

Pizzeria “Arti in pizza”

La loro meta finale è il locale “Arti in pizza”, la pizzeria con la valutazione più bassa tra le tre prese in considerazione (4,5/5) situata in una zona periferica della città. Nel video gli youtuber raccontano che la pizza, nonostante una presentazione più umile rispetto alle precedenti, può vantare un prezzo sicuramente più accessibile; ciononostante, viene definita dai due ragazzi «bruciacchiatina», confermando quindi la posizione più bassa sul podio comasco attribuitale da Google.

I due youtuber nel video hanno cercato di valutare i prodotti in maniera oggettiva, senza essere influenzati dall’aspetto del locale, ma tenendo conto unicamente del gusto della pizza. Dopo averle assaggiate tutte tre, a vincere è la pizzeria “l’ideale”, la cui pizza riesce a valorizzare gli ingredienti alla base della ricetta tradizionale, infatti si avvicina nel gusto e nell’aspetto alla tipica pizza napoletana. Alla fine del video, ci tengono a precisare che non sempre le recensioni di Google sono affidabili, ma molto spesso non rispecchiano il reale valore dei locali, di cui sopravvalutano le qualità, deludendo così molte volte le aspettative del cliente.

La storia di Junkfully

Junkfully è un progetto nato dall’idea di Okiro e Doppiaddi, due ragazzi che, dopo aver lanciato nel 2016 il primo sito italiano dedicato al fast, allo street e al comfort food sbarcano su Youtube. Nei loro video girano per tutta Italia e provano alcuni dei piatti tipici, per diffondere la cultura italiana, nell’ambito culinario, anche all’estero. Vanno alla ricerca della qualità degli alimenti, del rispetto della tradizione e della cultura del nostro paese. Nei loro viaggi mostrano le bellezze italiane, accompagnate dai migliori piatti della zona. I due con la loro simpatia e il loro estro sono riusciti ad arrivare a un gran numero di persone, il loro canele conta già quasi 120 mila iscritti.

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