Maturità, la seconda prova fa paura
Scelti latino-greco e matematica-fisica

Scatta la novità voluta dal Governo, rese note ieri le materie per i vari indirizzi Fiduciosi i presidi, preoccupazione tra gli studenti

In anticipo rispetto al solito (ma in ritardo se consideriamo gli annunci), sono uscite ieri le materie per la seconda prova della maturità. I rumors sono stati confermati: si sperimenterà fin da subito la novità della prova mista. Al classico, per esempio, i maturandi dovranno cimentarsi con latino e greco.

«È una novità – spiega il preside del Volta Angelo Valtorta - può diventare una sfida bella e stimolante, che punta a unificare le discipline classiche. Da un punto di vista linguistico, secondo me c’è una semplificazione: i ragazzi non avranno nulla da temere, per esempio la versione di greco dello scorso era molto più complicata rispetto a come si prospetta il nuovo scritto. In ogni caso, faremo simulazioni in questi mesi».

Nello specifico, la versione sarà un testo in prosa con informazioni sintetiche sull’opera, preceduto e seguito da parti tradotte per consentire la contestualizzazione della parte estrapolata (finora la versione era preceduta da poche righe introduttive). E in più, tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storica e culturale. Per quanto riguarda lo scientifico, arriva fisica allo scritto insieme con matematica. Nella prova si alleggerisce comunque la parte teorica: non saranno più cinque bensì quattro le domande cui il candidato deve rispondere. Rimane la scelta tra i due problemi.

«Ho molta fiducia nei miei alunni – commenta il preside del Giovio Marzio Caggiano – sono certo che affronteranno bene le prove. In generale, si tratta di un cambiamento radicale. Pur apprezzando la visione del Miur, tesa a superare la rigida suddivisione antiquata per disciplina, erano necessari tempi più distesi così da predisporre un impianto didattico diverso. Spero che il ministero tenga conto di tutte le criticità, cosi ì ragazzi potranno affrontare l’esame con maggiore chiarezza e precisione».

Luci e ombre per gli studenti: «Nelle intenzioni, la nuova tipologia tiene conto del percorso fatto dal ragazzo e non è una cattiva idea – aggiunge Giulia Convertini, portavoce Uds - Però, credo si potesse fare meglio e, soprattutto, introdurre un cambiamento in corsa e tardi rischia di penalizzare alcuni ragazzi».

Si modifica anche l’orale: il candidato avrà tre buste da cui pescherà l’argomento con cui cominciare il colloquio. Il commissario interno quest’anno sarà d’italiano.

Le simulazioni di prima prova scritta saranno il 19 febbraio e il 26 marzo. Per la seconda prova, appuntamento il 28 febbraio e il 2 aprile.

Per quanto riguarda le materie, Scienze umane e diritto ed economia politica compariranno nella prova del liceo delle Scienze umane (opzione economico sociale). Inglese e lingua 3 (francese o tedesco) per il liceo linguistico. Discipline progettuali architettura e ambiente per il liceo artistico. Discipline turistiche e aziendali insieme con inglese è la scelta per l’Istituto tecnico per il turismo. Informatica e sistemi e reti per l’istituto tecnico indirizzo informatica. Scienze degli alimenti e laboratorio di servizi enogastronomici per l’istituto professionale per i servizi di enogastronomia.

L’elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile sul sito del ministero dell’Istruzione. Gli esami cominceranno il 19 giugno.

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