Moratti: «Vicini alla zona bianca»
«L’addio a Villa Erba? Normale»

«Vicini alla zona bianca». Un segnale di fiducia è arrivato ieri dalla vice presidente della Regione e assessore al Welfare Letizia Moratti che ha fatto visita all’ospedale Sant’Anna, incontrando i vertici dell’Asst Lariana e il personale sanitario.

La pandemia sembra ormai progressivamente alle spalle: «Sì, c’è un miglioramento epidemiologico che ci consente di guardare positivamente al prossimo periodo – ha detto Moratti – e in un futuro ormai prossimo al passaggio alla zona bianca». Merito anche della campagna vaccinale in corso. «Abbiamo aperto ai trentenni e abbiamo avuto una risposta molto positiva già dalla prime ore – ha detto ancora Moratti - Andando sui social si nota l’entusiamo nella prenotazione e questo ci conforta». Sono 15.747 i comaschi tra i 30 e i 39 anni che hanno prenotato l’appuntamento per il vaccino. Sommati ai 13.141 già compresi nella campagna perché fragili o perché sanitari di professione siamo a poco meno del 30% di aderenti sul totale di questa fascia della popolazione.

«Invece sulla popolazione complessiva, e non solo sul target da vaccinare, siamo al 61% - ha spiegato Moratti – le percentuali sugli ultraottantenni sono sopra al 95%, mentre al 63% tra i quarantenni. Anche i numeri delle vaccinazioni nell’area delle fragilità continuano a crescere». Nella nostra provincia occorre ancora migliorare il tasso d’adesione tra i sessantenni e i cinquantenni, dove rispettivamente uno su quattro e uno su tre non ha ancora prenotato.

Intanto, a livello nazionale la prospettiva a livello nazionale dal 10 giugno è aprire alle prenotazioni senza più distinzioni d’età: «Ma noi in Lombardia già dal 2 giugno partiamo con le prenotazioni dai 16 ai 29 anni – ha detto la vicepresidente – quindi già dal 2 e non dal 10 giugno i più giovani potranno prendere appuntamento. Anche i maturandi. Non stiamo pensando perciò a speciali open day per gli studenti impegnati negli esami, detto che se sarà necessario studieremo ciò che meglio si adatta alle loro esigenze». La Regione già pensa al futuro della campagna vaccinale, a ciò che succederà dopo l’estate.

Il 15 agosto, è confermato, l’hub vaccinale di Villa Erba chiude: «Ci sono strutture che devono essere riconsegnate alla loro attività – ha commentato Moratti - questo ovviamente è importante anche perché, in questo primo periodo di piano vaccinale, abbiamo usufruito di strutture, come per esempio le fiere, che è giusto vengano riconsegnate alle attività nel momento in cui possono ripartire. Stiamo lavorando perché ci siano tutti i punti necessari per proseguire, fino a quando si arriverà all’esaurimento del piano vaccinale». L’Asst Lariana ha già immaginato di allestire lo stesso numero di linee vaccinali in via Napoleona e in via Castelnuovo.

Presenti ieri al Sant’Anna, con il direttore generale di Asst Lariana Fabio Banfi, anche il sottosegretario regionale Fabrizio Turba, il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi, il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, i sindaci di Como e San Fermo.