Nuvole e ancora tanta pioggia. Tempo brutto fino al weekend

Le previsioni Maltempo anche nel fine settimana, forse migliorerà la prossima

Un mese di maggio piovoso ci sta salvando dalla siccità. Grazie alle piogge cadute su tutta la Lombardia negli ultimi giorni le riserve idriche sono in aumento e la situazione alle porte dell’estate pare ormai migliore rispetto a quella dell’anno scorso.

Per la giornata di oggi i principali servizi meteo prevedono tempo abbastanza instabile, con annuvolamenti spesso associati a isolati rovesci anche di carattere temporalesco verso il pomeriggio e la sera. Per domani, venerdì, il cielo viene descritto come molto nuvoloso, secondo Arpa «con piovaschi sparsi possibili dalla mattina e per la giornata, in generale più insistenti sui settori meridionali ed occidentali e in serata». Ad alta quota potrebbe perfino cadere la neve. Il termometro segna un lieve calo.

Il meteo sabato e domenica

Da sabato l’evoluzione delle previsioni è più incerta, ma incerto dovrebbe continuare ad essere anche il tempo, senza spiragli decisi di una calda estate. «Le precipitazioni annunciano rovesci sparsi e intermittenti dalla notte e fino al primo pomeriggio, possibili ovunque, poi più diffuse e tendenti a spostarsi sui settori meridionali e occidentali».

Stessa situazione per la giornata di domenica. Dunque il mese di maggio dovrebbe aver salvato almeno in parte la Lombardia da un’altra stagione secca, dopo i record negativi segnati negli ultimi due anni. È ormai da fine aprile che i livelli del lago di Como sono in aumento, con l’altezza idrometrica anche sopra la media storica dello stesso periodo. Detto che secondo le autorità regionali è necessario mantenere una gestione «accorta e cautelativa» delle riserve idriche evitando sprechi e conservando al meglio gli accumuli.

Sono a tal proposito state aggiornate le disposizioni sulle deroghe al deflusso di fiumi e laghi. Un provvedimento, ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi «che va incontro alle esigenze dei Consorzi e degli enti di gestione delle acque. Potranno disporre di uno strumento per gestire l’emergenza in caso di necessità, assicurando agli agricoltori la possibilità di continuare a disporre della risorsa idrica nel pieno della stagione».

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