Paratie, 27 anni per nulla
La storia nelle immagini

Mentre la Corte dei Conti presenta il primo conto

Dal primo progetto per il sistema anti esondazione di Como sono passati 27 anni. Trascorsi invano, a giudicare dai risultati. Ecco in questo video la storia del progetto-scandalo della nostra città

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La storia infinita delle paratie

Il tutto mentre la Corte dei Conti ha deciso di presentare il primo conto per lo spreco di denaro pubblico.

«L’approvazione ripetuta di varianti che hanno snaturato il progetto originario delle paratie era illegittima» e «nell’elaborazione delle varianti non furono presi in considerazione i profili di adeguamento antisismico». Questo «ha reso sostanzialmente inutili le opere già realizzate» oltre a essere «la causa di gravi cedimenti dell’opera».

Non ci va leggera la Procura presso la Corte dei Conti nell’atto d’accusa contro gli ex responsabile unico del procedimento e direttore lavori delle paratie destinatari di una citazione in giudizio - contabile - per la restituzione di un danno erariale di poco inferiore ai tre milioni di euro.

Nell’atto di citazione i magistrati contabili ripercorrono l’intero iter per la realizzazione delle paratie, la cui «gestione della spesa contrattuale - si legge in una nota a margine del provvedimento - appare oggettivamente congegnata per favorire lo sperpero del denaro pubblico senza un termine effettivo per la definitiva realizzazione delle barriere anti-esondazione, ormai definibili a pieno titolo come una delle più grandi “opere incompiute della Lombardia”».

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