Perse solo Rebbio, Tavernola e Albate per un soffio. Ma nel resto della città vince lui

I dati elettorali Alessandro Rapinese domina in quasi tutte le sezioni. Nei quartieri periferici dove Molteni aveva “tenuto” si è assistito al ribaltone pro neo sindaco

Solo Tavernola, Rebbio (via Giussani) e Albate (ma per un soffio) scelgono Minghetti. Il resto della città volta, in due settimane, le spalle alla candidata del centrosinistra. E Alessandro Rapinese riconquista anche le periferie, dove non aveva brillato nel primo turno.

Il voto sezione per sezione è davvero impietoso, per Barbara Minghetti, che si aggiudica la vittoria soltanto in 10 sezioni su 74. E più precisamente: la 15 di via Brambilla, la 32 di via Montelungo, la 42 e la 43 di Albate (quartiere storicamente forte per il centrosinistra, dove Rapinese ha sfiorato la vittoria per una manciata di voti), la 49 e la 51 di via Cuzzi, la 52 la 53 di via Giussani e - appunto - due delle tre sezioni di Tavernola (quartiere dove cinque anni fa il neo sindaco andò alla grande, ma che la lite e il divorzio con l’ex consigliere Paolo Martinelli ha finito per fargli perdere consensi). Nel resto di Como, non c’è stata mai partita (se si esclude la sezione 20 di via Fiume, conclusa con un pari).

Curiosando tra i vari seggi, Rapinese stravince nella sua sezione, quella di via Perti (dove ha quasi doppiato la rivale), fa benissimo anche in via XX Settembre, dove stando alle preferenze del primo turno Barbara Minghetti sembra favorita. Ma, soprattutto, ha vinto pure ad Albate (ancorché per una cinquantina di voti), come già detto roccaforte cittadina del centrosinistra.

Il neo sindaco, poche ore dopo la vittoria, ha detto di aver compreso che ce l’avrebbe fatta grazie ai risultati provenienti da via Cuzzi, seggio di Camerlata ancorché all’ombra della chiesa di Rebbio: complessivamente, in una sezione anche questa favorevole alla candidata di centrosinistra, Rapinese ha preso un centinaio di voti in più. Ma - Rebbio e Tavernola a parte - sono soprattutto le periferie ad aver deciso di incoronare il civico primo cittadino della città: Prestino, Monte Olimpino, Sagnino Ponte Chiasso - dove in molte sezioni Molteni al primo turno aveva fatto meglio di Rapinese - hanno votato decisamente per l’uomo che amministrerà da qui ai prossimi cinque anni la città. Insomma, una vittoria senza alcuna incertezza. Con Minghetti che partiva con un vantaggio cospicuo in almeno 21 sazioni, ritrovandosi poi con solo due quartieri ancora dalla sua parte. E nel centrosinistra si inizia a meditare sulle colpe di questa sconfitta.

Errata corrige

Per un errore di calcolo avevamo attribuito la vittoria ad Albate a Rapinese, dove invece Minghetti ha prevalso per una ventina di voti. Abbiamo provveduto a correggere l’errore (di cui ci scusiamo con i lettori) nella versione che avete appena letto.

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