Piazza Cavour, sempre peggio
Gli abusivi raddoppiano

Auto in sosta per ore non soltanto davanti al Metropole ma anche di fianco al “Monti” - Nessuna multa sui parabrezza

Como

Non uno, ma ben due parcheggi “abusivi” in piazza Cavour in una giornata, come la domenica, in cui anche in base alla segnaletica verticale ci dovrebbe essere. Al massimo in sosta temporanea e limitatamente alle operazioni di salita e discesa dei passeggeri, un mezzo appartenente alla categoria del noleggio con conducente o taxi. Fatto sta che ieri il mezzo Ncc è rimasto fermo ben più a lungo del consentito e, oltre a quello, c’erano altre vetture in sosta. La zona è regolata attraverso un’ordinanza dell’agosto del 2018 del comandante della Polizia locale Donatello Ghezzo che prevede testualmente che «in piazza Cavour, lato nord-est, in adiacenza al lungolago, il divieto di fermata eccetto taxi e veicoli a noleggio con conducente, limitatamente alle operazioni di carico e scarico passeggeri, nell’area individuata nei pressi del civico numero 21».

Da tempo, invece, quello spicchio del salotto buono è diventato un’area di sosta a tutti gli effetti ancorché abusiva.

Le cose non vanno meglio sul lato opposto della piazza, nei pressi dell’hotel Metropole & Suisse. Anche lì ci sono alcuni cartelli, totalmente non rispettati. Sullo stesso palo dove è presente, caduto a terra a causa del vento della scorsa settimana il cartello della segnaletica verticale si leggono anche gli orari e i giorni in cui è possibile utilizzare gli spazi (solo per il carico e lo scarico, sosta massima 30 minuti con disco orario): feriali e solamente nella fascia oraria tra le 7 e le 18. Questo significa che per tutta la giornata di ieri l’area avrebbe dovuto essere completamente sgombera.

E invece erano oltre una decina le auto in sosta incuranti della segnaletica e nemmeno del fatto di essere praticamente in mezzo a una piazza fronte lago. Tra di loro anche alcune con targa straniera. Il paradosso è che, oltre ad essere in pieno centro, lasciano pure l’auto parcheggiata per ore senza nemmeno pagare un centesimo. Nessuna multa sul parabrezza e così se ne sono tornati a casa senza essersi dovuti minimamente confrontare con quello che è uno dei problemi principali della città, ovvero la mancanza di parcheggi. Sull’istituzione dell’area di carico e scarico non si trovano ordinanze sull’albo pretorio comunale e questo fa presupporre che si tratti di un vecchio provvedimento. In passato, però, lo spazio era molto limitato dalla presenza di alcune fioriere che adesso, però, non ci sono più. Spostate, forse, più avanti verso l’albergo, ma in ogni caso mai rimesse al loro posto. Il risultato è che l’area si è trasformata in un parcheggio di lusso, gratuito e in riva al lago. Tra l’altro anche i furgoni per il carico e lo scarico, rispettando gli orari, hanno la possibilità di richiedere il pass per il centro. Non si capisce, quindi, il motivo dello stop in piazza Cavour.

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