Pisa, i naziskin comaschi
nel presepe-denuncia di un parroco

Insieme ai personaggi il sacerdote, non nuovo a queste iniziative, ha messo alcuni cartelli che ricordano l’intimidazione ai volontari di Como senza frontiere

I naziskin comaschi nel presepe-denuncia allestito dal parroco di Santa Lucia a Perignano (Pisa) don Zappolini. Insieme ai personaggi il parroco, non nuovo a queste iniziative, ha messo alcuni cartelli che ricordano l’intimidazione dei naziskin ai volontari di Como senza frontiere, e in uno striscione le parole di Papa Francesco: “Quanti fomentano la paura nei confronti dei migranti, magari a fini politici, anziché costruire la pace seminano violenza”.

Il sacerdote è stato attaccato da Augusto Gozzoli, segretario provinciale di Forza Nuova: «Anche quest’anno Don Armando Zappolini ha voluto dissacrare il presepe trasformandolo in una pacchiana provocazione politica; come al solito il parroco di Perignano si guarda bene dal rischio di irritare le sue amicizie politiche lanciando messaggi realmente cattolici contro l’aborto, i matrimoni omosessuali o l’eutanasia e preferisce unirsi al coro dell’allarmismo antifascista per compiacere l’Anpi e soprattutto il Pd».

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