Profughi, arriva la Regione
«Faremo un presidio sanitario»

L’intervento dell’assessore Bordonali, che ieri ha fatto un sopralluogo in stazione. «Soluzione già adottata a Milano». Accuse al governo: «Per loro queste persone sono fantasmi»

Regione Lombardia pronta ad incontrare il prefetto Bruno Corda per valutare la creazione di un presidio sanitario in collaborazione con l’Ats in stazione San Giovanni.

A dirlo, ieri, l’assessore regionale alla Sicurezza, protezione civile ed immigrazione Simona Bordonali, giunta in città per un sopralluogo assieme alla consigliera Daniela Maroni e al deputato Nicola Molteni. «È una soluzione che abbiamo già avviato a Milano - spiega - la mettiamo a disposizione anche qui poiché la situazione è drammatica, bisogna tutelare sia queste persone che vivono accampate in stazione, sia i cittadini di Como che i turisti di passaggio. Questa situazione è la conseguenza della gestione criminale dell’immigrazione di Renzi, per il governo queste persone sono fantasmi, invece hanno diritto ad una accoglienza dignitosa che in questo momento non è garantita».

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