Pugno al vigile fuori dallo stadio
Condannato e subito liberato

L’ex consigliere provinciale accusato di violenza nei confronti di un agente della polizia locale, ha patteggiato ieri mattina un anno di detenzione: “Non è vero che avevo bevuto. Sono stato arrestato ingiustamente»

Se l’è cavata con una condanna a un anno di detenzione l’ex consigliere provinciale comasco arrestato sabato all’esterno dello stadio Sinigaglia dopo avere colpito con un pugno al volto un agente della polizia locale che si apprestava a rimuovergli l’auto, posteggiata in zona vietata, all’interno dell’anello attorno allo stadio nel quale, come noto, è vietata la sosta nei giorni in cui il Calcio Como gioca in casa. «Sono stato arrestato ingiustamente - ha ribadito ieri mattina il consigliere dopo la liberazione - Ma soprattutto tengo a precisare che non è vero che avevo bevuto. Sono costretto ad assumere farmaci che alterano l’esito dei test alcolemici».

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