Rifare lo stadio Sinigaglia si può
Butti: «Ma il Como ci porti un piano»

Lo studioL’assessore Marco Butti in Consiglio comunale ha indicato le priorità da seguire - «Dovrà diventare una struttura funzionante sette giorni su sette, con negozi e attività»

COMO

Rifare il Sinigaglia si può, ma solo insieme al Calcio Como. Secondo l’assessore all’urbanistica Marco Butti la strada maestra per ridare alla città uno stadio efficiente è lavorare insieme alla squadra di calcio, il detentore del titolo sportivo. Il progetto dovrà aprire la struttura razionalista ai grandi eventi e al commercio, trasformando l’area a lago in ztl.

«E’ evidente che il comparto del Sinigaglia è strategico per tutta la nostra città – ha spiegato Butti lunedì sera in consiglio comunale in risposta ad una interrogazione del consigliere di Svolta Civica Vittorio Nessi – l’intervento deve dunque essere poliedrico, non confinato alle sole partite di calcio, ma da utilizzare anche per l’intrattenimento. Il nuovo impianto deve funzionare sette giorni su sette, anche grazie a spazi commerciali e una visione capace di inserirsi in un contesto prezioso come quello dei giardini a lago. In più tutta l’area diventerà ztl. Questi ragionamenti li abbiamo già ribaditi ai primi proponenti che hanno bussato alle porte del Comune. Senza queste garanzie partiamo male».

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