Rivoluzione parcometri in città: «Venderanno i biglietti del bus e forniranno informazioni ai turisti»

Comune di Como Presentati i nuovi dispositivi: in futuro potrebbero anche vendere biglietti per i battelli

C’è qualcosa di nuovo nelle aree di sosta di Como: sono i Parcometri Strada Touch S5 Flowbird. Sessanta dispositivi di ultima generazione ne sostituiranno altrettanti dei 160 complessivi (30 sono già stati installati), ma la prospettiva è di rimpiazzarli tutti nei prossimi mesi. Sono stati presentati ieri mattina dal sindaco Alessandro Rapinese che sta ospitando una delegazione della Chicago Parking Meter arrivata direttamente dagli Usa per conoscere e approfondire questi nuovi sistemi che, secondo Vezio Maggioni, a.d. di Flowbird, «non vanno considerati come dei semplici parcometri, ma come dei chioschi a disposizione dei cittadini e anche dei turisti». Infatti «Sono dotati di touch screen, il pagamento della sosta avviene previo inserimento della targa e, ovviamente, è possibile pagare anche con carta di credito e con tessera prepagata Co.Mo. Card – ha spiegato Orlando Ventimiglia direttore tecnico di Csu – La particolarità più interessante e innovativa di questi dispositivi è che sono multiservizi: grazie alla rendicontazione separata hanno infatti la possibilità di supportare una serie di servizi che verranno valutati prossimamente dall’amministrazione comunale e dalle società interessate».

Ade esempio «sarà possibile acquistare biglietti per i trasporti pubblici (i bus, ma sono allo studio convenzioni anche con la Navigazione e con le ferrovie, ndr), compresi quelli dei bus linee extraurbane e non solo quelle cittadine», ha precisato Edoardo Helzel, presidente di Csu. Ma la parte relativa alla sosta e ai trasporti è solo un inizio: «Potranno fornire informazioni a tutti gli utenti», ha spiegato l’assessore Enrico Colombo, che ha le deleghe per urbanistica, mobilità e trasporti, cultura, marketing territoriale, eventi e turismo. Tutti questi settori saranno coinvolti: «Sarà possibile acquistare biglietti per il teatro, per tutte le attività culturali – annuncia – Inoltre si potranno utilizzare per pagare le eventuali multe, risparmiando ore e code per gli utenti che non saranno più costretti a recarsi alla polizia, e attivare permessi per la zona ztl».

I dispositivi sono completamente sostenibili: alimentati da pannelli solari che ricaricano le batterie interne e si spengono autonomamente in caso di non utilizzo per riattivarsi quando vengono inserite le monete oppure azionando l’apposito tasto per il pagamento con le carte di credito. Attualmente “parlano” cinque lingue, ma nulla vieta di implementarne di nuove in futuro. L’impegno economico del Comune per questa prima parte del progetto è di circa 300mila euro. Domattina in Sala stemmi di Palazzo Cernezzi verrà presentato e premiato il nuovo logo che contraddistinguerà i nuovi parcometri, disegnato dagli studenti del Setificio Paolo Carcano che hanno presentato diversi progetti.

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