San Francesco, i senzatetto se ne vanno
Ma il merito non è del Comune

Aprono i tendoni al centro Cardinal Ferrari. Organizzazione e costi a carico di Caritas. Cinquanta i posti letto a disposizione, atteso già oggi lo “sgombero” del porticato dell’ex chiesa

È tutto pronto: i volontari e gli operatori hanno montato i letti e castello e le brandine nella tensostruttura che, per tutto l’inverno, accoglierà fino a cinquanta senzatetto. Nell’attesa di conoscere i passi avanti compiuti dell’amministrazione circa il nuovo dormitorio permanente cittadino, grazie alle realtà diocesane e del volontariato parte oggi, con un mese d’anticipo, l’accoglienza invernale al centro cardinal Ferrari.

Infatti, con l’apertura dei “tendoni”, almeno per il periodo più freddo dovrebbero trovare posto le persone che, in tutti questi mesi dormivano sotto i portici di San Francesco (con gli inevitabili problemi igienici e sanitari per commercianti, residenti e lavoratori del tribunale). È bene sottolineare come a questi cinquanta posti andranno ad aggiungersene altri quaranta all’interno del dormitorio di via Sirtori e gestiti dalla rete “Vicini di strada”, la rete degli enti e delle associazioni per la grave marginalità: l’apertura, in questo caso, è prevista per il 1 dicembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA