Sciopero per il clima
A Como gli organizzatori
rischiano una denuncia

L’irruzione a Palazzo Cernezzi non era stata concordata: gli organizzatori del presidio rischiano una denuncia per interruzione di pubblico servizio e manifestazione non autorizzata

Como

Il passaparola tra gli studenti funziona meglio del programma ufficiale del #globalstrike lariano, la protesta per il clima ispirato da Greta Thunberg. E così mentre, per la giornata di ieri, Como aveva in programma un dibattito e un corteo alle 18, uno dei momenti più partecipati della giornata è stato invece un presidio a Palazzo Cernezzi. Che, a sorpresa, si è trasformato in un corteo improvvisato composto da mille studenti delle superiori, i quali hanno invaso il Comune. Manifestazione assolutamente pacifica, molto colorata (i nasi e le guance di molti ragazzi sono stati ritoccati di verde), con tanti slogan e canzoni, ma che da un lato ha creato attimi di incomprensione e di frizione con alcuni amministratori e, dall’altro, potrebbe costare agli organizzatori una denuncia per corteo non autorizzato (l’autorizzazione riguardava esclusivamente il consueto presidio del venerdì in via Vittorio Emanuele) e, soprattutto, per interruzione di pubblico servizio (legato all’invasione anche di alcuni uffici comunali).

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