Si torna a scuola anche d’estate
Arte, sport e un po’ di studio

L’iniziativa Ritorna anche nel Comasco il piano già varato lo scorso anno - Tra proposte ricreative e progetti mirati a consolidare le competenze

Laboratori d’arte, musica, ambiente, sport, scrittura creativa, giochi matematici e potenziamento delle competenze, con uno sguardo sull’accoglienza degli alunni ucraini. Dopo la sperimentazione dello scorso anno, ritorna il “Piano scuola estate”. A deciderlo, con una circolare inviata agli istituti lariani e italiani è il ministero dell’Istruzione.

Così, da giugno a settembre, plessi aperti alle attività ricreative e formative organizzate in collaborazione con le associazioni del territorio. L’orientamento generale, in città, è partecipare anche questa volta.

Ricreazione e competenze

«Dodici mesi fa – commenta il preside del Setificio Roberto Peverelli – abbiamo concentrato buona parte delle iniziative a settembre, collocandone comunque una parte a giugno e luglio. Penso riproporremo lo stesso modello, mettendo a punto delle proposte ricreative nei mesi estivi e altre, più mirate al consolidamento e al supporto delle competenze, a settembre».

In generale, pur di fronte a una partecipazione non entusiasmante, i riscontri delle famiglie erano stati positivi. L’idea del Miur è ripresentare un percorso di «costruzione dell’innovazione didattica, delle attività laboratoriali delle scuole, delle buone pratiche e degli esempi inclusivi. Ponendo l’accento sull’accoglienza di chi arriva dall’Ucraina».

Oltre a quelle ludiche, infatti, c’è anche la proposta d’intensificare «l’insegnamento dell’Italiano, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico» e «l’uso dei locali scolastici e dei computer per eventuali lezioni in dad organizzate dagli insegnanti ucraini».

Prima dell’arrivo della circolare, all’istituto comprensivo Como Lago si era già deciso d’organizzare un centro estivo con l’associazione Allincirco. «Abbiamo avuto una grande richiesta d’attività da parte dei genitori – conferma la preside Giusi Porro – grazie al bando Youth Bank, potremo riuscire a contenere le rette. Coinvolgeremo ovviamente anche i bambini delle nostre classi provenienti dall’Ucraina». Il centro estivo circense è destinato ai bambini delle elementari e dura dal 15 giugno al 22 luglio.

Le tre fasi del progetto

Il piano nazionale si articola in tre fasi: a giugno ci sarà la parte dedicata al «rinforzo e al potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, con laboratori, attività di gruppo». Poi, a luglio e agosto, saranno previsti «contesti di “scuola aperta”, “scuola all’aperto”, spazi di comunità territoriale» e, infine, a settembre, si terrà «l’ introduzione al nuovo anno scolastico per la familiarizzazione con i gruppi di pari grado nei contesti scolastici e l’accompagnamento di studentesse e studenti verso il nuovo inizio».

In totale, a disposizione delle scuole, per le attività, ci sono quasi 300 milioni di euro. L’adesione alle attività estive è, per gli studenti e per le loro famiglie, volontaria, così come per il personale scolastico.

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