Solidarietà e fascio di luce
«Non perdiamo la speranza»

Il gruppo ha consegnato 1500 pacchi alimentari. Santambrogio e Tessuto:«Guardiamo al futuro»

La luce della solidarietà con la forma di 1500 pacchi alimentari consegnati alle famiglie più povere attraverso le parrocchie, ma anche la luce di Natale che ha illuminato i Comuni del lago e quella, alta ben 5 chilometri che da Porta Torre si innalza verso l’infinito. L’iniziativa è stata organizzata dal Consorzio Como Turistica, presieduto da Roberto Cassani, grazie al contributo di Amici di Como.

«Come Amici di Como - spiega il presidente Silvio Santambrogio - abbiamo sostenuto tre eventi importanti. Con un grande gioco di squadra, che ha visto coinvolti trenta sindaci, Camere di Commercio e Lariofiere abbiamo illuminato il lago creando un grande presepe colorato. E da martedì sera, grazie a un nostro associato (la Space Cannon, ndr), che ha realizzato i due fasci di luce per la commemorazione dei morti nell’attentato alle Torri Gemelle, una luce alta 5mila metri e visibile da 100 km di distanza guarda al futuro e rappresenta un segno di speranza e di resistenza al Covid». Alessandro Tessuto parla di «un messaggio alla città e non solo nell’anno in cui non è stata fatta la Città dei Balocchi». L’imprenditore, nel consiglio dell’associazione, sottolinea poi l’importanza dell’iniziativa rivolta alle famiglie in difficoltà: «Abbiamo donato, con il patrocinio del vescovo, 1500 pacchi alimentari che, grazie all’aiuto delle parrocchie, verranno distribuite alle famiglie più povere per portare un aiuto». «Questo - conclude - è il momento di avere un po’ di speranza verso il futuro».

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