Sorpresa: a San Francesco hanno ripulito

Intervento di disinfezione nel pomeriggio di ieri per garantire la buona riuscita della cena del Palio - Soddisfatti i residenti, che quest’estate hanno fatto sempre da soli scendendo in strada con la canna dell’acqua

Como

Arrivano i cavalieri del Palio e a San Francesco il Comune si attiva per una pulizia straordinaria di quelle che, da queste parti, i residenti vorrebbero vedere se non tutti i giorni quantomeno una volta a settimana.

L’effetto del lavoro compiuto nel primo pomeriggio di ieri, del resto, è lì da vedere, o quantomeno lo è stato fino al gran galà della cena consumata in serata. Tutto tirato a lucido e disinfettato, con allontanamento provvidenziale anche dei due ospiti fissi del sagrato, quelli che di rado si schiodano. Ovviamente l’operazione messa in atto da Aprica con il coordinamento del Comune e l’assistenza della polizia locale non è passata inosservata tra i residenti, esasperati da una lunga e nauseabonda estate di cattivi odori, che peraltro li ha visti spesso attivarsi in prima di persona per fare fronte alla latitanza dell’ente pubblico. C’è chi, in diverse occasioni, si è risolto a scendere in strada con una lunga canna dell’acqua per sciacquare muri e marciapiedi e rimuovere la fonte dei miasmi.

È un dato di fatto che comunque, Palio a parte, il problema non sia stato ancora risolto, se non con qualche intervento spot. Di notte, in questi giorni, sotto il portico si rifugiano tra i dodici e i quindici senzatetto, in condizioni sempre identiche, al netto dell’assistenza dei volontari di Como Accoglie. Il numero varia, a seconda di quanti decidano di trascorrere la notte qui accanto al tribunale o sotto i portici del Crocifisso. All’alba se ne vanno portandosi via le coperte distribuite dalla Caritas. Restano in genere un paio di senzatetto, sempre gli stessi, piuttosto male in arnese e piuttosto mal disposti contro chiunque si azzardi a rivolgere loro un invito ad allontanarsi, anche nei casi in cui l’ex chiesa, oggi Spazio Ratti, ospiti una mostra o una rassegna culturale. Passano i mesi, si approvano le mozioni e i regolamenti comunali ma a San Francesco non cambia mai niente. Se non, provvisoriamente, per una cena di gala.

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