Stabio ha ricordato Nadia
Resta il mistero del movente

Musica e commozione nella chiesa ticinese. Dopo la confessione del cognato continuano le indagini della polizia

Musica a Stabio per ricordare Nadia Arcudi, la giovane uccisa ed il cui corpo era stato ritrovato il 16 ottobre nei boschi di Rodero. Come racconta il Corriere del Ticino, sabato è stata la musica ad accompagnare l’ultimo saluto alla giovane maestra. La comunità si è ritrovata in chiesa dove erano presenti rappresentanti della scuola dove insegnava , della filarmonica per la quale la giovane suonava, scout e tanti amici e conoscenti. Particolarmente commosso il direttore della scuola.

Allo stato quello che era una giallo, sembra essere stato chiarito del tutto o quasi. Il cognato Michele Egl, 42 anni, ha infatti confessato l’omicidio, avvenuto il 14 ottobre nella casa della giovane a Stabio. Non avrebbe avuto complici anche se la procura ticinese vuole accertare fino in fondo come e perché l’uomo è arrivato a tanto. In particolare resta oscuro il movente.

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