«Strade sicure? Abbiamo pochi soldi»
Provincia nei guai per i tagli

Villa Saporiti in difficoltà a causa di tagli e spending review. La presidente: «Tre milioni per la sicurezza». E l’anno prossimo dallo Stato previsti zero euro di trasferimenti. Livio: «Non disperdiamo neanche 50 centesimi»

Pochi soldi a disposizione nonostante la riduzione delle competenze e difficoltà enorme a garantire i servizi minimi. Strade, scuole e trasporti.

È ridotta così la Provincia di Como, ma non si tratta di un’eccezione. Vittima di un taglio continuo ai trasferimenti statali - nel 2017 è previsto uno zero alla voce dei soldi in arrivo da Roma - e di una riforma che ha lasciato dipendenti e buona parte dei costi fissi e non consente all’ente di erogare le prestazioni necessarie.

«Faremo il bilancio (quello del 2016, praticamente a fine anno, ndr) la prossima settimana - spiega la presidente di Villa Saporiti Maria Rita Livio - e poi faremo l’assemblea dei sindaci, alla quale mi auguro che ci sia il numero di presenze necessarie per licenziarlo e per avviare subito gli interventi. Ha qualche soldo in più rispetto all’anno scorso». I pochi soldi disponibili (al netto dei costi fissi per il personale, per i contratti in essere e per i trasporti) saranno destinati alle strade. «Tre milioni di euro - precisa Livio - per la sicurezza stradale che abbiamo recuperato anche utilizzando fondi vincolati. Le normative sono molto complesse e ho fatto un azzardo così come l’anno scorso sul trasporto pubblico. Ma abbiamo assoluto bisogno di fare interventi di messa in sicurezza nelle zone più a rischio per quanto riguarda i guard rail. Sono usurati e non tengono più: in vista della stagione invernale vogliamo sostituirne il maggior numero possibile in Val d’Intelvi, sulla Lariana, per fare alcuni esempi».

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