Tanti auguri Giovio: il liceo compie 100 anni e ieri ha festeggiato in grande al cinema Gloria. Raccontateci i vostri ricordi della scuola

Como Erano 350 tra ex docenti, ex studenti e studenti frequentanti l’ultimo anno ieri, mercoledì 4 ottobre, al Gloria per una serata di ricordi e celebrazioni della scuola. Qui le foto e a breve i video della serata

Lo spirito della serata è stato gioviale, come a più riprese lo hanno definito il preside Nicola D’Antonio e i tanti che si sono avvicendati ieri sera, mercoledì 4 ottobre, sul palco del Gloria per celebrare i 100 anni del liceo Giovio, storica scuola comasca.

«Nel 1923 gli studenti non si iscrissero al liceo Giovio, ma al Regio Reale Liceo Giovio - ha raccontato l’attuale preside di fronte a una platea entusiasta formata da 350 persone, tra ex docenti, ex studenti, ex presidi e attuali studenti delle classi quinte - questa sera a partire dalle foto dell’epoca e poi dai ricordi dei presenti, che tutti hanno avuto a che fare con questa scuola, racconteremo cos’è stato e cos’è il Giovio».

Una serata «non retorica»

Nel corso della serata si sono alternati sul palco momenti ora nostalgici ora ironici per raggiungere questo obiettivo: dalle foto della prima classe, quella dell’anno scolastico 1923-1924, formata da 32 alunni, fino ai più buffi giudizi conservati sui registri degli ultimi cento anni e ancora i video realizzati dagli ex studenti ora adulti, cui sono seguite le esibizioni del coro dei docenti e di due gruppi di giovani ex studenti.

Una serata «non retorica», come l’ha definita D’Antonio stesso, che è stata anche un momento di ritrovo per una comunità scolastica rimasta forte e coesa negli anni, all’insegna dell’orgoglio per l’appartenenza a un istituto storico della città. «Molti al Giovio non solo hanno studiato e insegnato, ma sono anche nati» ha detto infatti il preside, ricordando la complessa storia logistica della scuola che si è spostata di edificio in edificio fino ad approdare all’attuale struttura, in via Pasquale Paoli, nel 1975, proprio lì dove un tempo era ospitato l’ex reparto di maternità dell’ospedale Sant’Anna.

Cos’è stato il Giovio? Raccontateci anche le vostre storie

Tra momenti di microfono aperto e sorprese inaspettate si è provato a tirare le somme di cosa significhi frequentare questa scuola ora e nei cent’anni della sua storia: «Umiltà, rigore, saper fare qualcosa e volerla fare al meglio» come ha concluso, accompagnato da uno scroscio di applausi, il preside d’Antonio. Presto online i video e le foto della serata.

E se ieri sera eravate nella platea, ma non avete avuto occasione di raccontare le vostre storie al microfono, o se non c’eravate e avete ricordi da condividere, scriveteceli nei commenti o caricate le vostre foto al Giovio nel box qui sotto.

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