Terapia neonatale
Il Valduce: «Non chiudiamo»

Si preannuncia un braccio di ferro con la Regione che ha deciso l’unificazione del reparto con il Sant’Anna

Il Valduce si oppone alla chiusura della terapia intensiva neonatale decisa dalla Regione. In vista di una razionalizzazione delle risorse, sulla base dei numeri troppo scarsi, volendo puntare sul centro nascite del Sant’Anna, entro la fine dell’anno la Regione ha disposto la chiusura della “Tin” del Valduce che contava quattro letti. L’ospedale resisterà alla decisione come si evince dal seguente comunicato. «L’ospedale Valduce attraverso la sua procuratrice speciale Mariella Enoc esprime stupore e preoccupazione per la decisione regionale di procedere alla riconversione della terapia intensiva neonatale. L’ospedale Valduce appartiene ad una congregazione religiosa, le suore infermiere dell’Addolorata che ha da sempre avuto una particolare attenzione e cura per la vita nascente e per l’ambito materno infantile, anche facendo significativi investimenti economici. Tale provvedimento, inatteso, non concordato e non anticipato all’Ats di riferimento non precisa per la nostra struttura come dovrebbe avvenire la riconversione dei posti letto. Se confermata la scelta costituisce certament per il territorio un’importante perdita di risorse ed un peggioramento dell’assistenza. Ci attiveremo per un confronto con le istituzioni e indiremo nei prossimi giorni un’apposita campagna di informazione mezzo stampa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA