Tessile, cassa integrazione
Calano le ore dell’ordinaria

Ma la deroga esplode: ben 37mila ore nel primo semestre di quest’anno

Nel tessile è in particolare la cassa integrazione ordinaria a scendere vistosamente: -74%. La straordinaria ha una lieve percentuale di decremento, ovvero il 2,1%. La deroga invece esplode, visto che si passa alle 37mila ore contrapposte alle sole 2.080 del primo semestre 2015. In questo modo la variazione totale degli ammortizzatori totali è di -29,2%.

Vistoso il calo di lavoratori coinvolti. Secondo la stima della Uil, in tutto nei primi sei mesi del 2015 erano 2.572: il primo semestre dell’anno attuale li vedi scendere a quota 1.821. Attenzione, però, c’è sempre un fattore: il numero di ore effettivamente impiegate dalle imprese può variare rispetto a quelle richieste.

Ecco così che si fa notare anche l’incidenza della percentuale di cassa sul settore tessile per quanto riguarda il primo semestre 2015. L’ordinaria del 28%, quella straordinaria del 43%, la cassa integrazione in deroga dell’8,3%: in tutto una variazione del 37,1%.

A testimonianza di un settore che ha saputo reagire alla crisi, ma ha anche pagato un prezzo duro. Prezzo che continua a scuoterlo, soprattutto alla luce di un mercato che cambia rapidamente le richieste. E il Distretto tessile lariano è diventato sempre più rapido nell’adattarsi a questi repentini cambiamenti di tendenza.

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