Ticket sanitari non pagati, sono 7mila casi sul Lario. Niente multa se si versa entro fine anno

Sanità Chi ha ricevuto un verbale nel 2021 o 2022 può mettersi in regola evitando sanzioni. Il modulo è sul sito dell’Ats. «Soprattutto anziani che hanno sbagliato l’autocertificazione»

Ticket sanitari non pagati, sono più di 7mila i comaschi coinvolti. Occorre mettersi in regola entro fine anno, solo per i verbali di quest’anno c’è invece tempo fino ad aprile 2024. L’Ats Insubria in via Pessina ha aperto uno sportello al mercoledì dalle 9.30 alle 13. La Regione Lombardia ha deciso di rinviare al prossimo 31 dicembre il termini per pagare le cifre indicate dall’Agenzia per la tutela della salute a quelle persone che hanno usufruito dell’esenzione per visite, esami o farmaci, senza però averne diritto.

Le scadenze

Secondo i sindacati dei pensionati non si tratta di furbetti, ma di anziani che non hanno rinnovato l’esenzione sanitaria o hanno sbagliato la pratica tra codici, autocertificazioni e documenti. Ci sono verbali che ammontano a qualche decina di euro, ma anche richieste per migliaia di euro. Questa settimana l’Ats ha dunque specificato che i cittadini che hanno ricevuto un’ingiunzione tra il 2021 e il 2022 possono pagare entro il 31 dicembre del 2023, compresi gli interessi e le spese del procedimento. I controlli però stanno andando avanti, dunque chi ha ricevuto l’ingiunzione a gennaio di quest’anno può pagare entro il 30 aprile 2024. Scaduti i termini, scatta il recupero coattivo. Le persone che invece hanno ricevuto un verbale di accertamento tra il 2021 e il 2022, quindi una prima domanda che precede la vera multa, hanno sempre come termine il 31 dicembre, ma sono esonerati dal pagamento delle sanzioni. Basta che paghino i ticket non saldati.

Come fare

Per chiedere l’agevolazione però bisogna inviare un modulo, scaricabile dal sito ats-insubria.it, il link è presente nella pagina iniziale. Infine, sempre tramite il sito dell’Ats, è possibile regolarizzare spontaneamente la propria posizione, prima ancora di aver ricevuto nella casella postale verbali e controlli.

Alla scorsa estate i verbali inviati nel Comasco sono stati più di 2mila, entro la fine del 2022 l’Ats ne ha poi spediti altri 5mila. «E i controlli proseguono, altri cittadini saranno coinvolti – spiega Rosa Perego, funzionaria della Csl dei Laghi che segue il tema – Dal 2018 va avanti questa storia. Potrà esserci anche qualche furbetto, ma sono soprattutto pensionati, anziani che hanno sbagliato a fare la richiesta tramite autocertificazione. Serve un meccanismo di rinnovo automatico, attraverso l’Agenzia delle Entrate, oppure l’Inps. Altrimenti errori e dimenticanze ci saranno sempre, con le multe al seguito. Non è così facile e l’Ats poi deve verificare caso per caso». La Cisl pensionati in via Brambilla ha aperto uno sportello di supporto.

Come detto, l’Ats riceve in via Pessina al mercoledì mattina, dalle 9.30 alle 13. In più sempre per aiutare le persone coinvolte Ats risponde al lunedì e al giovedì dalle 9.30 alle 12 al numero 0332.277325 mentre il contatto mail  è [email protected]. Le persone che dovessero avere il PagoPa scaduto possono fare domanda all’indirizzo [email protected].

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