Traglio svela la sua civica
Il giudice Nessi capolista
e spunta ancora Minghetti
Vota il nostro sondaggio

Il candidato sindaco presenta il logo della lista. Binda, Marzorati e Monti tra i “sostenitori”

Presentati nome e logo della lista civica che sostiene il candidato sindaco del centrosinistra Maurizio Traglio: si chiama “Svolta civica per Como”. Svelato per ora un solo candidato consigliere: l’ex magistrato Vittorio Nessi, che sarà capolista.

Alla conferenza stampa, convocata nella sede del comitato elettorale appena aperto in via Dei Mille, c’erano però decine di volti noti della politica e della società civile. «Sono tutti amici, persone che mi stanno aiutando in questa fase partecipando ai tavoli di formazione del programma - ha detto Traglio - Li vorrei tutti nella mia lista ma capisco che hanno impegni professionali e familiari, devono valutare tutto». Presenti la direttrice del Teatro Sociale Barbara Minghetti, l’ex assessore Nini Binda, l’architetto Angelo Monti, i consiglieri comunali Roberta Marzorati della Lista Per Como e Mario Forlano di Como Civica (entrambi hanno detto che stanno decidendo il da farsi e scioglieranno presto la riserva), l’esperto di marketing Michele Tomaselli, l’avvocato Francesca Minella, il sindacalista Giuseppe Doria, il segretario cittadino del Pd Stefano Fanetti, altri esponenti di Como Civica (il capogruppo Marco Tettamanti e Gianni Imperiali).

Nell’occasione è stato ufficializzato che, oltre alla lista civica e a quella del Pd, ci sarà una terza lista a sostegno di Traglio con il simbolo del partito “Ecologisti e reti civiche” (c’era la referente comasca Elisabetta Patelli). Appoggiano l’imprenditore anche l’Italia dei Valori (c’era Roberto Macavero) e, dopo un accordo scritto con il Pd, i Socialisti (rappresentati ieri da Angelo Soccio).

A chi faceva notare l’assenza del simbolo del Pd sui primi manifesti elettorali di Traglio affissi in città, il candidato ha risposto così: «Non c’è il logo perché la mia è una lista civica. Poi, certo, ho vinto le primarie del Pd, e ringrazio il partito al pari degli altri che mi sostengono».

Vittorio Nessi, per anni magistrato a Como e poi procuratore aggiunto a Torino, ha detto di aver accettato la candidatura «per tre buoni motivi». «Si tratta di una lista civica e autonoma, poco condizionabile, sostenuta da partiti ai cui valori mi sono sempre riferito - ha spiegato - Inoltre Traglio è animato da una sincera passione per la città, ha un piano innovativo e vuole una squadra riconoscibile per la qualità e la competenza. Infine mi sono trovato d’accordo su alcuni valori di riferimento e parole d’ordine: competenza, merito, legalità, professionalità, solidarietà. Oltre all’idea di una pubblica amministrazione che dev’essere una casa trasparente e dare sempre risposte rapide ai cittadini». «Significa che tutto questo è mancato negli ultimi cinque anni? Io sono stato lontano da Como - ha risposto Nessi - e mi sono occupato di altro».n 

© RIPRODUZIONE RISERVATA